Dialoghi Mediterranei, a Ceraso la processione con le cente e la benedizione del grano
| di RedazioneUn unicum nella tradizione del voto dedicato a Maria con le ‘canestre’, ceste di vimini rotonde portate in testa dalle donne, ricoperte da una tovaglia bianca legata da un nastro azzurro, contenenti grano e altri prodotti tipici (il tortanetto, un biscotto di miele e farina, e i dolci della nonna) e donate ai giovani sposi.
Il 12 settembre a San Biase di Ceraso, come tradizione vuole il primo martedì dopo la fiera di Cannalonga e nell’ambito delle tradizioni legate alle “Sette Sorelle”, si replica la benedizione del grano, uno dei riti delle Confraternite della Madonna di Costantinopoli, itinerario religioso che si collega al Monte Sacro.
Alla benedizione del grano si affianca la processione con le ‘cente’, strutture votive realizzate con ceri e candele, legate su un telaio leggero montato su un base di legno, e ornate con fiori, nastri e decorazioni di carta velina colorata. Le ‘cente’ possono assumere forme diverse, dal forte simbolismo religioso, e sono portate in processione, in segno di ringraziamento e devozione.
L’appuntamento è alle 9 con la Grande Banda del Cilento, segue alle 11 la raccolta delle ‘cente’ e l’eucarestia presieduta dal vescovo, il Monsignore Vincenzo Calvosa. Il rito prosegue nel pomeriggio con la processione della Madonna e la benedizione del grano. La giornata si chiude alle 21 con il concerto della banda. I festeggiamenti proseguono mercoledì 13 settembre, alle 21:30, con lo spettacolo di Piera Lombardi. L’artista cilentana esegue un repertorio folk-etnico per un concerto coinvolgente con musiche, canti e balli popolari.
La Processione con le ‘cente’ e la benedizione del grano sono alcuni degli eventi di ‘Dialoghi Mediterranei’, intervento cofinanziato dal POC, il Programma Operativo Complementare della Campania 2014-2020 per la rigenerazione urbana, le politiche per il turismo e la cultura. Il Programma promuove la realizzazione di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico. L’intento è quello di realizzare un’esperienza pilota tra il mare e i monti nel Cilento per il miglioramento e la modernizzazione dell’offerta turistica che risulta strettamente e sinergicamente integrata alla storia e alla cultura del territorio. Centola – Palinuro è l’ente capofila di ‘Dialoghi Mediterranei’ di cui fanno parte anche i comuni a corona del Monte Sacro di Novi Velia come Cannalonga, Ceraso, Moio della Civitella, Novi Velia, Vallo della Lucania.
“L’energia che emanano questi luoghi, i loro percorsi nella storia, la loro sacralità, il genius loci ne fanno un patrimonio vivente di compenetrazione tra ambiente naturale e paesaggio culturale tale da poter permettere un itinerario unico nella storia della umanità” dichiara Domenico Nicoletti, coordinatore del progetto Dialoghi Mediterranei.
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