Dialoghi Mediterranei: Palinuro accoglie gli artisti internazionali Leila Duclos e Jamal Oassini
| di Antonio VuoloProseguono gli appuntamenti con Dialoghi Mediterranei, il festival di arte, musica e teatro che si svolge nell’ambito del programma “Estate Insieme 2024”. L’iniziativa, promossa dal Comune di Centola con il sostegno della Camera di Commercio e Artigianato di Salerno e il contributo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, promuove il dialogo culturale attraverso diverse forme di espressione artistica, riservando uno spazio privilegiato al Mediterraneo, da sempre testimone della ricchezza della cultura meticcia, degli scambi e degli incontri tra i popoli.
La rassegna, la cui direzione artistica è affidata al compositore Antonello Mercurio propone 4 appuntamenti di grande interesse.
Domenica 17 agosto il palcoscenico di Piazza Virgilio accoglierà Stefano de Majo, autore e protagonista di “E io ci sto”, la pièce che esplora, attraverso il teatro sociale e di affabulazione, la vita e le opere del leggendario Rino Gaetano.
Ispirato alla celebre trilogia di Bruno Mautone e alle memorie di Mimì Messina, storico amico del cantautore crotonese, lo spettacolo si articola in un viaggio multisensoriale che oscilla tra divertimento leggero e profonda riflessione storica.
Le varie sequenze del testo teatrale saranno arricchite dalle opere di Mauro Laurenti, illustratore per Bonelli Editore e autore, tra l’altro, dei personaggi di Zagor e Tex.
Insieme a Stefano de Majo sul palco ci sarà anche l’ ensemble musicale Export.
Domenica 18 agosto, presso l‘Antiquarium di Palinuro,il programma prosegue con Encuentros, ultimo progetto musicale dell’artista marocchino Jamal Oassini. Uno straordinario e coinvolgente spettacolo ricco di suggestioni, un inno al Mediterraneo.
Un percorso artistico che spazia dal Maghreb alla Grecia, dall’Italia alla Andalusia, sonorità flamenche e arabo-andaluse faranno da guida al racconto che l’artista intreccerà con Maria Grazia Caso, direttrice artistica del Mediterraneo Video Festival che per l’occasione ci condurrà in viaggio a Tangeri, raccontandoci di una città maestosa e ricca d’arte tra passato e presente.
Per gli appassionati di jazz, il 19 agosto, sempre all‘Antiquarium,si terrà un immancabile appuntamento con la musicista Leila Duclose il suo gipsy project .
La cantante e chitarrista francese, chefonde con maestria jazz manouche, swing, scat e canzone francese, sarà introdotta da Carlo Pecoraro, giornalista e critico musicale, per una breve intervista prima della performance in cui le sonorità del jazz d’Oltralpe incroceranno quelle afroamericane per un risultato vivace e originale. Un dialogo di suoni e stili arricchito ulteriormente grazie alla combine con il chitarrista Max Barrella, compositore di fama internazionale proveniente dalla rinomata scuola salernitana.
Martedì 20 agosto, il centro storico di Centola sarà immerso in un’atmosfera suggestiva con la rappresentazione di Borghi Invisibili.«Se mi si chiede di indicare uno spettacolo su tutti, non posso non pensare a Borghi invisibili – dichiara Antonello Mercurio- non solo perché è fra gli appuntamenti che intercetta il topic del festival ma anche perché in uno di questi borghi del Cilento ci ho vissuto fino all’età di sette anni. Trascorrevo i miei pomeriggi a guardare il fabbro e il falegname come lavoravano, con sapienza, i loro materiali. Adesso non ci sono più, e molti altri con loro. I processi produttivi imposti dalla modernità hanno depauperato queste micro comunità. Borghi spesso violentati dall’alluminio, eppure, sempre così pulsanti. Borghi invisibili, il cui titolo, indegnamente desidera parafrasare il capolavoro di Calvino (Le città invisibili) vuole essere il nostro atto d’amore per quelle pietre, spesso dimenticate».
Circa 15 artisti, tra attori e musicisti, daranno vita a uno spettacolo itinerante guidati dalla regia di Pasquale DeCristofaro. Il borgo diventa palcoscenico e il pubblico, attraverso vie e piazze, avvolti da luci, suoni e racconti antichi, sarà parte inconsapevole della rappresentazione scenica. Un’esperienza immersiva che si concluderà con un racconto dello scrittore Domenico Notari dedicato al borgo di Centola.
La produzione del festival è a cura dell’organismo di produzioni artistiche Cilento Music Festival di Lillo De Marco
PROGRAMMA:
-17 agosto “E io ci sto” di e con Stefano de Majo
Piazza Virgilio/Palinuro ore 21,30
-18 agosto “Encuentros” con Jamal Oassini e Ensemble Med
Antiquarium/Palinuro ore 21,30
-19 agosto “Leila Duclos Gipsy Project”
Antiquarium/Palinuro ore 21,30
-20 agosto “Borghi Invisibili” regia di Pasquale De Cristofaro
Piazzetta del Rosario/Centola ore 21,00
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