Didacta 2025: presentata «The circle – scuola mediterranea» per un’educazione sostenibile

| di
Didacta 2025: presentata «The circle – scuola mediterranea» per un’educazione sostenibile

È stata presentata, in occasione di Didacta 2025, The CIRCLE – Scuola Mediterranea, un’iniziativa promossa da Future Food Institute e Centro Studi Dieta Mediterranea Angelo Vassallo, con la collaborazione di Campustore Academy.

La coalizione nasce dall’esperienza delle comunità emblematiche della Dieta Mediterranea,, per promuovere un nuovo paradigma educativo, basato sull’Ecologia Integrale e sulla valorizzazione dei patrimoni viventi, con l’obiettivo di formare una generazione di Climate Shapers, protagonisti della transizione ecologica e digitale.

L’evento è stato presentato da Sara Roversi Presidente del Future Food Institute, fondatrice del Paideia Campus e promotrice dell’iniziativa e Stefano Pisani Sindaco di Pollica e Segretario delle Comunità Emblematica UNESCO della Dieta Mediterranea e Delegato ANCI alle relazioni con UNESCO. L’evento ha dato voce a figure che, con il loro esempio e il loro impegno, testimoniano la necessità di agire con urgenza e in modo collettivo per affrontare le sfide del nostro tempo. A partire dall’esploratore e divulgatore ambientale Alex Bellini, che ha raccontato l’impatto della crisi climatica nei luoghi più estremi del pianeta, fino a Marialuisa Ferraro dell’Istituto Ancel Keys, Scuola che da anni si adopera per la ricerca e la diffusione dei principi della Dieta Mediterranea come modello di salute e sostenibilità lavorando in stretta sinergia con il territorio. Hanno inoltre contribuito con le loro testimonianze: Bernard Dika, Portavoce del Presidente della Regione Toscana e Direttore di GiovaniSi, impegnato nel coinvolgimento delle nuove generazioni nei processi decisionali e nella transizione ecologica; Matteo Santini, Portavoce degli Studenti Italiani, che ha sottolineato il ruolo centrale della scuola nel dare strumenti concreti ai giovani per diventare protagonisti del cambiamento; Francesca Tortorelli, una testimonial d’eccezione dalle proveniente dalle “Terre della Dieta Mediterranea” attivista, social designer e agripreneur di Growing Greener, che lavora per integrare agricoltura rigenerativa, innovazione e inclusione sociale; e Matteo Merlo, Campustore Academy, che ha presentato le nuove frontiere della didattica digitale applicata alla sostenibilità.

Educazione, territori e innovazione per un nuovo modello formativo. “The CIRCLE” è una coalizione che riunisce scuole, comunità custodi di patrimoni viventi e innovatori, che ispirati dal patrimonio immateriale “Dieta Mediterranea” danno vita ad un modello di sviluppo ecologico integrale, per le nuove generazioni.

In un momento storico in cui la crisi climatica e la perdita di biodiversità impongono un cambio di paradigma, “The CIRCLE” nasce per programmi di cooperazione tra scuola, innovazione e territori, trasformando l’educazione in un motore per lo sviluppo ecologico integrale. Docenti, studenti e istituzioni avranno l’opportunità di partecipare a percorsi formativi innovativi, esperienze immersive e programmi di mobilità internazionale per promuovere la cooperazione, l’imprenditorialità e la gastrodiplomazia.
Nel corso della presentazione, Sara Roversi, Presidente di Future Food Institute, ha sottolineato l’importanza di un’educazione che unisca sapere teorico ed esperienze pratiche: “Con ‘The CIRCLE’ vogliamo costruire un modello educativo innovativo che connetta le nuove generazioni con la saggezza della Dieta Mediterranea, trasformando la scuola in un laboratorio di rigenerazione ecologica e sociale. Dieci anni dopo la presentazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, l’Accordo di Parigi e la Laudato Si’, ci troviamo a un bivio cruciale: accelerare l’azione climatica o perdere l’opportunità di rigenerare il nostro pianeta. L’educazione è la chiave per creare cittadini consapevoli e protagonisti del cambiamento.”
“Affrontare e vincere le sfide globali che si presentano a noi, richiedono sempre più consapevolezza del valore del nostro Patrimonio Culturale e Naturale, ma soprattutto ci chiedono di avviare senza alcun ulteriore indugio, azioni di formazione e qualificazione delle nuove generazioni, offrendo loro gli strumenti necessari a trasformare il nostro Patrimonio in un vere e proprie opportunità di crescita e sviluppo. Pollica, da sempre avanguardia per il tema Dieta Mediterranea e forte della sua coscienza ecologica, che ha portato la nostra Comunità a raggiungere importanti traguardi nazionali ed internazionali, ha scelto di rafforzare i propri sforzi contribuendo alla realizzazione di questa straordinaria iniziativa” dichiara Stefano Pisani, Sindaco di Pollica e Delegato ANCI alle relazioni con UNESCO.

“The CIRCLE” offrirà ai partecipanti strumenti concreti e metodologie all’avanguardia per integrare la sostenibilità nei programmi didattici, trasformando gli studenti in veri “Climate Shapers”, pronti ad affrontare le sfide del futuro con creatività e competenze sistemiche.

Il ruolo delle nuove generazioni è stato al centro dell’intervento di Matteo Santini, Portavoce degli Studenti Italiani, che ha evidenziato come la scuola debba essere il primo spazio di consapevolezza e azione: “Gli studenti non vogliono più essere spettatori, ma attori del cambiamento. La scuola deve darci gli strumenti per comprendere la complessità del presente e per costruire soluzioni reali per il futuro.”
Dalla necessità di una nuova consapevolezza sulla crisi climatica ha preso spunto l’intervento di Alex Bellini, esploratore e divulgatore ambientale, che ha condiviso le sue esperienze nei luoghi più fragili del pianeta: “Viaggiando nei luoghi più estremi della Terra, porto a casa il peso delle persone che incontro, il peso dei luoghi sottoposti a stress. E capisco che il nostro compito non è solo raccontare queste storie, ma cambiare la narrazione per cambiare la realtà.”

L’obiettivo di “The CIRCLE – Scuola Mediterranea” è offrire strumenti concreti e metodologie innovative per integrare la sostenibilità nei percorsi educativi, formando giovani pronti ad affrontare le sfide globali con competenza e visione sistemica. L’iniziativa si rivolge a docenti, dirigenti scolastici, studenti e professionisti del mondo dell’educazione, con l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa globale che renda l’educazione il motore della transizione ecologica e digitale.

Future Food Institute (FFI) è una fondazione di livello internazionale, nata con l’obiettivo di affrontare le sfide globali attraverso l’educazione e l’innovazione nei sistemi agroalimentari. Con un approccio orientato al futuro, FFI sviluppa programmi educativi che preparano i leader di domani a guidare il cambiamento verso modelli di sviluppo sostenibile, contribuendo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

FFI collabora con rinomate istituzioni accademiche come l’Università di Bologna (UNIBO), l’Università di Firenze (UNIFI) e l’Università di Napoli (UNINA), dove ha una sede operativa, consolidando ulteriormente il suo rigore accademico e la sua influenza.

Attraverso collaborazioni con università di eccellenza e alcune agenzie delle Nazione Unite (FAO, UNIDO, UNDP e UNESCO), FFI ha creato numerosi programmi formativi, corsi di laurea, master, programmi per executive e soprattutti learning week e bootcamp, esperienze immersive per formare changemaker a livello globale. Il Paideia Campus di Pollica, un centro di ricerca e formazione internazionale, si distingue per i suoi programmi offsite, orientati allo sviluppo ecologico integrale e alla valorizzazione della Dieta Mediterranea come modello di sostenibilità. Il campus offre esperienze formative immersive a studenti italiani e internazionali, con un focus su ecologia, innovazione e rigenerazione sociale.

Dal 2020, ha dato vita al Paideia Campus di Pollica, in collaborazione con il Centro Studi Dieta Mediterranea Angelo Vassallo. Il Campus rappresenta un punto di riferimento per la formazione sui temi della sostenibilità, con oltre 1000 Climate Shapers formati ogni anno attraverso programmi di alta formazione, bootcamp internazionali ed esperienze immersive. Oltre ai progetti internazionali, il Paideia Campus è impegnato attivamente nel territorio cilentano con iniziative come: “Trame Mediterranee”, un progetto che promuove l’inclusione sociale e la valorizzazione del patrimonio vivente della Dieta Mediterranea, rivolto ai giovani a rischio dispersione scolastica. “Ben-Essere Mediterraneo”, un programma per il benessere psicologico degli adolescenti, che affronta i disturbi alimentari e le difficoltà emotive attraverso un ecosistema di supporto che coinvolge famiglie, scuole e operatori locali.
FFI è pioniere nella ricerca sull’innovazione didattica, con la pubblicazione di “Seminare il futuro” edita da Giunti Scuola, una guida che introduce un approccio trasformativo nell’educazione, fondato su metodi interdisciplinari e il coinvolgimento attivo degli studenti. Questo metodo è applicato nei suoi programmi, che spaziano dall’educazione primaria fino alla formazione post-laurea, passando per bootcamp e hackathon educativi per studenti e docenti.

Le sue iniziative includono progetti come i percorsi PON, SOFIA, Scuola Viva, hackathon didattici challenge based, outdoor education e la Paideia Digital Academy, con l’obiettivo di promuovere una nuova generazione di innovatori in grado di guidare la transizione ecologica e culturale del nostro tempo.

Consigliati per te

©Riproduzione riservata