Dieta Mediterranea, da 11 anni nella lista Unesco. Andria: «Lavoro paziente partito da lontano»
| di Antonio VuoloUndici anni fa, il 16 novembre 2010, durante la seduta del Comitato Mondiale Unesco a Nairobi (Kenya), la Dieta Mediterranea veniva iscritta nella Lista Unesco del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. «Un risultato importante, frutto di un lavoro paziente che parte da lontano, quando durante il mio primo mandato di presidente della Provincia di Salerno, con Angelo Vassallo Sindaco di Pollica e con Carmine Battipede appassionato Ricercatore, realizzammo in Palazzo Vinciprova a Pioppi il Museo Vivente della Dieta Mediterranea, inaugurato nel 1998», dichiara Alfonso Andria.
Più tardi, nel marzo 2010, a Chefchaouen (Marocco), Vassallo riuscì ad ottenere che come Comunità Emblematica per l’Italia non si indicasse soltanto Pollica, ma l’intero Cilento. «Da Senatore della Repubblica, dopo una serie di incontri preparatori in Commissione Agricoltura e sul territorio con il coinvolgimento di alcune elette espressioni della Comunità scientifico nazionale e internazionale, fui redattore e primo firmatario del ddl 3310 del 24.5.2012 “Disposizioni per la valorizzazione e promozione della Dieta Mediterranea”. Nel decennale del riconoscimento Unesco il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali (Ravello), con il patrocinio del MiBACT e in collaborazione con il Comune di Pollica -Sindaco Stefano Pisani, Assessore Giuseppe Scarano tenne un convegno a Pioppi. Già in precedenza lo stesso Centro aveva pubblicato “I paesaggi della Dieta Mediterranea” a cura di Fabio Pollice, Rettore di UniSalento. «Il mio auspicio è che, con la ‘ripartenza’ riprendano anche le visite di gruppi scolastici al Museo di Pioppi e che a Pollica, nel Palazzo Capano ove ha sede il Centro Studi Dieta Mediterranea intitolato al nome di Angelo Vassallo, si avviino attività formative stabili», conclude il senatore Andria.
Venerdì prossimo, 19 novembre, a Vietri sul Mare, nell’ambito della XXI edizione delle Giornate Pediatriche Salernitane, il Convegno “La Dieta Mediterranea: aspetti medici e culturali”.
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