Tra i due litiganti il terzo gode
| di Federico MartinoSi può riassumere in una famosa massima la provocazione lanciata dal sindaco di Gioi, Andrea Salati, nel corso della presentazione del libro “Mare Nostrum” di Mauro Ruggiero. Prendendo spunto dal tema del volume che tratta della Dieta Mediterranea il primo cittadino si è collegato con ciò che sta succedendo negli ultimi giorni: “Si sta assistendo a una forte polemica – ha esordito – intorno alla Dieta Mediterranea e in particolare su quale paese debba ospitare la convention per il progetto Unesco tra Pollica e Lampedusa”. Il ragionamento fatto dal sindaco è semplice: “Perché invece di continuare su questa diatriba la sede non viene spostata nel Cilento interno che è la vera culla della Dieta?”. Il primo cittadino si basa su documenti significativi: “Innanzitutto ricordo che lo studioso americano Ancel Keys – ha spiegato Salati – si faceva arrivare i prodotto alimentari dalla nostre terre, anche se aveva dimora a Pollica, perché come lui stesso amava ripetere la Dieta Mediterranea non si fa solo con il pesce e poi si può risalire a ciò che scriveva Gioacchino Murat che descriveva come nel 1800 i paesi interni del Cilento riuscissero a vivere in autosufficienza per la mancanza di vie di comunicazione. I prodotti di cui parla Murat erano proprio quelli della Dieta Mediterranea e il pesce non mancava visto che veniva abbondantemente sostituito con quello pescato nei fiumi o con quello conservato sotto sale”. Insomma fare del Cilento interno la sede del summit è quanto mai opportuno poiché “…grazie a questa opportunità – ha sottolineato Salati – si potrebbero risarcire popolazioni a cui troppo spesso vengono tarpate le ali di uno sviluppo economico significativo da parte degli enti sovracomunali che non destinano a queste comunità quanto dovuto”.
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