Diffamazione sui social, il fatto non sussiste: assolto il giornalista Martino
| di Marianna ValloneNiente diffamazione. Ci sono voluti otto anni per la sentenza di assoluzione che i giudici del tribunale di Vallo della Lucania hanno disposto nei confronti del giornalista Luigi Martino.
Una vicenda giudiziaria complessa iniziata otto anni fa quando il giornalista fu denunciato con l’accusa di diffamazione a mezzo stampa per aver replicato con dei post Facebook ad altri post su di una pagina Facebook, il cui tenore era stato ritenuto dalla presunte persone offese di carattere diffamatorio. Insieme a Martino furono denunciati anche Francesco Scarpitta, Luigia Scarpitta, Luigi Amorevole – difesi dall’avvocato Marco Sansone – e Domenico Saturno, difeso dall’avvocato Marco Colucci.
Il fatto di cronaca, dal quale prendevano spunto i presunti autori della diffamazione, era la nota indagine sull’usura nell’ambito dell’operazione San Domenico. Alcuni tra gli arrestati e i loro familiari, ritenendosi lesi dai commenti fatti appunto su Facebook li denunciarono per diffamazione aggravata. Sottoposti a processo, dopo ben otto anni, ieri è stata emessa la sentenza dal giudice monocratico Romanelli con la piena assoluzione di tutti gli imputati.
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