Diktat dell’amministrazione: «Di Spirito fuori dalla Gelbison»
| di Francesco ChiricoAgostino Di Spirito, direttore generale della Gelbison, non fa più parte della società sportiva. Dopo 5 anni, di cui 4 consecutivi, di attività nella squadra vallese, è lo stesso Di Spirito ad annunciare il suo ritiro. Un ritiro però che pare sia stato dettato dall’alto. Da voci confermate poi dallo stesso Di Spirito pare che a seguito di nuovi accordi fra la società Gelbison, la banca di credito cooperativo e l’amministrazione sia stato chiesto di allontanare l’attuale direttore generale.
Ancora nessun atto ufficiale ma ormai sembra che tutto sia già stato deciso, anche il nome del sostituto di Di Spirito che sarà Antonello Mainenti. «Si tratta di una notizia che trapela in giro da un po’ di tempo che l’amministrazione abbia consigliato al presidente Noce di sostituirmi perché ultimamente ho scritto qualcosa contro il loro modo di fare e questo non è piaciuto a qualcuno – a parlare è lo stesso Agostino che tenta di chiarire la situazione -. Durante l’assemblea dei soci del 5 agosto avrei consegnato le mie dimissioni però c’è stata l’intromissione di qualcuno dell’amministrazione che mi accusava che mi sono posto troppe volte contro».
Di Spirito già da tempo aveva annunciato di volersi prendere un anno sabatico dalla squadra ma questo ‘editto bulgaro’ è stata una vera e propria sorpresa «A me ancora non hanno notificato niente però durante la prossima assemblea sarà nominato il nuovo direttore generale al mio posto, già si sa chi è, si sa che è una persona vicina all’amministrazione – continua ai microfoni del giornale del Cilento Di Spirito, ma come può il presidente Noce permettere una cosa del genere? – Non lo so, questo bisognerebbe domandarlo a lui». Di Spirito non lo dice chiaramente ma fa capire che se la società avesse voluto l’appoggio dell’amministrazione avrebbero dovuto fare fuori ad Agostino Di Spirito per far subentrare Antonello Mainenti.
Ametrano in disaccordo «Ho avuto la solidarietà di alti consiglieri comunali – continua l’ancor per poco direttore generale -. Questa cosa non è piaciuta a nessuno compreso il vice sindaco Ametrano. Ho avuto la solidarietà di Pietro Miraldi, Emilio Romaniello, Nicola Botti ma non dalla società Gelbison che non mi ha difeso, se mi avesse difeso ne avremmo parlato in tranquillità anche perché avevo già annunciato di volermi riposare ma mentre lo dicevo c’era qualcuno che tramava». Un grande impegno quello che Di Spirito ha dimostrato in questi anni alla società «Ho cercato di dare quello che si dà ad una squadra con passione e serietà e tutto quello che ho fatto l’ho fatto in buona fede – ricorda Agostino -. Avrò sbagliato molte cose che potevo fare meglio ma quello che ho fatto l’ho fatto con passione portando avanti il nome della Gelbison e di Vallo e lo abbiamo tenuto alto anche grazie al mio impegno e questo lo provano i tanti attestati di solidarietà che sto ricevendo da tantissima gente».
Le stesse voci di popolo citate da Di Spirito parlano anche di una probabile discesa in campo del direttore generale. Pare che anche lui potrebbe essere uno dei protagonisti della prossima tornata elettorale. Le voci non trovano ancora conferma negli ambienti della politica locale ma non giungono neanche smentite.
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