Dirigente scolastica di Sapri sospesa lancia sua candidatura al Miur
| di RedazioneHa lanciato la sua candidatura a sottosegretaria del Miur attraverso i social, lo stesso luogo virtuale dove da alcuni anni affida i suoi sfoghi per le vicende giudiziarie che l’hanno vista coinvolta. E’ Franca Principe, la dirigente scolastica del Polo Liceale “Carlo Pisacane” di Sapri sospesa dal suo incarico e dallo stipendio per cinque mesi, fino al prossimo marzo. Una decisione della Corte di Cassazione che ha condannato la preside ad un mese di reclusione con pena sospesa e con il beneficio della non menzione nel certificato penale, oltre che ad una provvisionale di 15mila euro per lesioni colpose gravi. Il caso riguarda un grave incidente accaduto nella scuola a luglio 2011: un maturando di Torre Orsaia si ferì cadendo nel cortile interno dell’edificio scolastico per il cedimento di un lastrico. Oggi la dirigente si candida a sottosegretario del MIUR.
Buona fine e Buon principio.
Cari amici di fb, tra i canti popolari del Sud mi piace e voglio dedicarvi “A canzone du Capudanno”: “La bona sera e bon principio d’anno a tutte sti signure in compagnia…se magna e beve e nun se pensa a niente”.Le strofe sono un succo di ironia popolare, costituita di rassegnazione al contempo stoica ed epicurea. In realta’ non c’e’ alcun inizio ed alcuna fine,in senso cosmologico e teologico. C’e’ il tentativo dell’essere umano di misurare spazio e tempo con gli strumenti che ha a disposizione,prevalentemente se stesso.Percio’ ama sentirsi sovrano e padrone; percio’ progredisce e poi arresta egli stesso il proprio progresso. Certo, il pelo lucente del vivace lupacchiotto, le piume soffici e candide del piccolo d’aquila, le smorfie tenere dell’ infante che mima il volto della madre ed il di lei sorriso, certo rappresentano uno straordinario inizio. Ma ciascun osservatore, in particolare se anziano, sa che la lotta per la sopravvivenza sara’ dura per il lupo e l’aquila adulti; non meno dura sara’ la lotta per la sopravvivenza tra gli umani. Tuttavia, in accordo al canto popolare, cerchiamo di pensare positivo: crediamo dunque che il voltar pagina, il cambiare abitudini, citta’,lavoro siano azioni poste sotto il controllo della nostra volonta’.Quando la nostra volonta’ aderisce organicamente alla nostra intelligenza emozionale ed adattiva ci sentiamo appagati.Siamo appagati per il semplice fatto di accettare il nostro destino.
Ma allora : “homo Faber fortunae suae”? L’uomo e’ artefice del proprio destino quando osa sfidare il caso. Cari amici di fb, 3 anni fa mi avete sostenuta nella mia ricerca di giustizia.Non mi sono ancora arresa.Proprio perche’ so di poter contare sul vostro aiuto. Voglio concludere il 2019 con una provocazione che affido a voi,amici virtuali: una candidatura, diretta, popolare: ” Caro Ministro Lucia Azzolina, nel porgerLe gli auguri di buon lavoro per il nuovo pregevole incarico,essendo rimasto vacante il posto da Lei precedentemente occupato di Sottosegretario MIUR, Le presento, con semplicita’ e naturalezza, la mia candidatura: ho 58 anni,vivo al Sud, sposata e separata, un figlio da mantenere agli studi,docente per 18 anni,dirigente scolastico per 12 anni.Appassionata di pedagogia,organizzazioni complesse,studi sulla motivazione e letterature comparate, potrei portare con me 50 anni di storia della Scuola della Repubblica.Sono attualmente impegnata in una battaglia per la legalita’, la trasparenza, il merito, la giustizia.Potrei essere utile al mio Paese ed ai giovani.” Cari amici, come mi hanno insegnato Flaubert e Musil io credo alla “compossibilita’”.Vi affido la mia provocazione e vi auguro “buona fine e buon inizio”!
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