Camerota. Placata la devastazione sulla collina degli incendi ora si cerca il colpevole

Due pomeriggi di fuoco hanno segnato con una profonda cicatrice la zona dei Previteri e di Teano a Marina di Camerota. Fiamme altissime hanno segnalato al paese la preoccupante situazione che per due giorni ha colpito queste zone. Non è la prima volta che questa località balneare è stata presa di mira da piromani senza scrupolo, ma l’incendio di lunedì, che ha seguito quello da poco spento del pomeriggio precedente, lascia dietro di sè qualche domanda.

Gli incendi, domenica e lunedì si sono immediatamente sviluppati per la presenza di un forte scirocco, facendo bruciare circa sei ettari di macchia mediterranea. A scopo precauzionale, c’è stata l’immediata evacuazione di alcune abitazioni, cinque famiglie, tra cui quella di un consigliere comunale. Turisti e cittadini di Marina di Camerota, hanno assistito poi al pronto intervento di più unità dei vigili del fuoco, dei carabinieri, della polizia di Stato, degli operai della Comunitá montana, del Corpo Forestale dello Stato, della Protezione civile comunale e dei volontari del posto, che hanno lavorato ininterrottamente per domare gli incendi. L’emergenza è rientrata solo in tarda serata, e le famiglie, dopo le verifiche dei vigili del fuoco, sono tornati nelle loro abitazioni. 

Il forte odore di bruciato ha fatto scappare chi era nelle vicinanze degli incendi. Le fiamme si sono sviluppate poco dopo le 17. Solo i soccorsi immediati hanno rassicurato i malcapitati. A coordinare le operazioni anche  il sindaco Bortone, giunto subito sul posto insieme all’assessore Guzzo e al consigliere Domingo Saturno.

Chi si è trovato il rogo davanti per la seconda volta nel giro di 24 ore e sulla stessa zona, alcune domande se le è poste: Chi ha interesse in quelle zone? Perchè ha innescato gli incendi? E’ ritorsione? E’ vendetta?

"Non può essere una casualitá, i due incendi divampati nella stessa zona – aggiunge il sindaco Bortone – confermano la natura dolosa dei roghi".

La redazione ringrazia un lettore del giornaledelcilento.it, che presente agli incendi ci ha fornito la sua ‘testimonianza’ con alcune foto da lui scattate.