Campania, sul fronte abusivismo no alla riapertura dei termini del condono
| di Maria Antonia CoppolaE’ stato dichiarato “inammissibile” l’emendamento al decreto mille-proroghe per la riapertura dei termini del condono. L’iniziativa firmata dai senatori Carlo Sarro e Vincenzo Nespoli ha avuto lo stop dalla commissione Affari Costituzionali della Camera. La proposta prevedeva la riapertura dei termini al 31 dicembre 2010 della sanatoria approvata nel 2004, per la cancellazione degli abusi edilizi commessi entro il 31 marzo del 2003. Disco rosso anche a un altro provvedimento in materia, quello che rendeva meno rigide le regole per gli ampliamenti e le ristrutturazioni di abitazioni, stabilite dal piano casa. A spiegare il perché della bocciatura è il presidente della Commissione Carlo Vizzini: “per queste materie ci vogliono leggi ad hoc” ha sottolineato il parlamentare del Popolo della Libertà. Il provvedimento sulla riapertura dei termini del condono aveva creato non poche polemiche vista la situazione, proprio in Campania sul fronte abusivismo. Il coordinamento per gli abbattimenti della Procura Generale di Napoli che coordina le attività degli uffici giudiziari del distretto, continua infatti con il piano demolizioni. La proposta targata Sarro-Nespoli era una speranza per i residenti impegnati nella strenua difesa delle loro case, inserite nel piano anti abusivismo della magistratura.
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