Frana sulla Mingardina: Interrogazione parlamentare del Senatore Fasano
| di Rito RuggeriRiceviamo e pubblichiamo
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
FASANO – Al presidente del Consiglio dei Ministri ed ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare
Premesso che:
lo scorso 17 novembre 2010, a causa delle forti piogge che imperversavano sulla zona di Palinuro, si è sfiorata la tragedia. Una fetta di costone roccioso staccatosi da un’altezza di circa 50metri, è venuto giù all’improvviso invadendo la sede stradale e rischiando di travolgere un automobilista di passaggio che ha raccontato: «Ho sentito un rombo ed ho visto scivolare il costone roccioso dinanzi ai miei occhi, ho accelerato e chiamato subito i soccorsi». La frana, ha paralizzato il traffico sulla “Mingardina”;
lo smottamento ha avuto come scenario la parte di strada appena al di là della galleria naturale denominata “Il Pertuso”;
al momento la Provincia di Salerno ha disposto la chiusura dell’arteria viaria SS 18 “Tirrena Inferiore” ed il traffico è stato deviato sulla provinciale che collega Licusati con San Severino di Centola, una strada di piccole dimensioni, piena di curve e tornanti;
considerato che:
il rischio che la strada rimanga chiusa per alcuni giorni non è comunque da escludere e, se così fosse, sarebbe un duro colpo per i residenti, infatti per raggiungere l’ospedale di Sapri quando la provinciale è aperta ci vogliono circa 45 minuti, diversamente bisognerebbe servirsi di strade secondarie che allungherebbero di molti chilometri la distanza e quindi il tempo di percorrenza. Molti, ovviamente, sono anche i disagi per i lavoratori ed i pendolari che usufruiscono quotidianamente della provinciale per raggiungere scuole e uffici;
sempre sulla “Mingardina”, a poche centinaia di metri dal posto in cui è franato il costone roccioso, il mese scorso caddero in strada alcuni massi;
già il 26 marzo 2010 in una tragedia purtroppo questa volta non sfiorata, sulla “Mingardina” una vettura perse il controllo e finì contro il guardrail della corsia opposta per cause da imputare, secondo le indagini effettuate dalla polizia Stradale di Sapri, alle cattive condizioni del manto stradale. Morirono marito e moglie, feriti un figlio ed un nipote delle vittime;
il 23 aprile 2010 sulla “Mingardina” SS 18 “Tirrena Inferiore” un’auto con a bordo una donna e un bimbo è stata investita in pieno da un masso staccatosi dal costone roccioso soprastante e finito sul cofano della vettura. Vivi per miracolo una donna e un bambino;
tenuto conto che:
sempre a causa del dissesto idrogeologico nel mese di novembre 2007 crollò parte della volta dell’Arco Naturale di Palinuro (patrimonio dell’ UNESCO);
l’interrogante chiede di sapere:
se il Presidente del Consiglio dei Ministri, la Protezione Civile, l’ANAS ed i Ministri in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, siano a conoscenza di quali siano i fenomeni di dissesto ed erosione ed o comunque di smottamento di materiali che stanno causando gravi e pericolose ripercussioni per le persone e le infrastrutture, che stanno consumando negli ultimi anni il patrimonio della provincia di Salerno;
se il presidente del Consiglio dei Ministri, ed i Ministri in indirizzo, ciascuno per quanto di competenza, di concerto con tutti gli Enti istituzionalmente proposti al governo del territorio locale, intendano adottare nell’immediato, data l’importanza sociale ed economica dei processi relativi al dissesto del suolo, un piano definitivo per le misure di protezione del territorio che consenta di assumere tutte le decisioni operative atte ad annullare o, in subordine, a limitare i danni a persone o a cose.
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