Dodici Comuni del Cilento uniti nel progetto ‘Turismo delle Radici’, Pollica capofila
| di Antonio VuoloDodici Comuni del Cilento hanno unito le forze per implementare il progetto “Turismo delle Radici”, approvando un protocollo d’intesa che segna l’inizio di un’iniziativa condivisa. Il progetto si propone di creare un’offerta turistica strutturata attraverso strategie di comunicazione mirate, che combinano i beni e i servizi del terzo settore con la conoscenza della storia familiare e della cultura d’origine degli italiani residenti all’estero e degli italo-discendenti.
Il Comune di Pollica guida il partenariato, assumendosi la responsabilità del coordinamento delle iniziative insieme ai Comuni di Cicerale, Laureana Cilento, Montecorice, Omignano, Prignano Cilento, Rutino, Serramezzana, Sessa Cilento, Stella Cilento, San Mauro Cilento e Torchiara. La Giunta comunale ha recentemente approvato il protocollo d’intesa e la proposta progettuale, dopo aver accolto la lettera del vicepresidente del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani.
L’obiettivo principale del progetto è offrire ai visitatori l’opportunità di esplorare a fondo i luoghi delle loro origini, permettendo loro di riscoprire la cultura delle loro radici attraverso tradizioni, testimonianze, artigianato e gastronomia. Gli Enti coinvolti stanno già lavorando per sviluppare un’offerta integrata per il territorio del Cilento, che ha visto nel corso del Novecento e dopo la Seconda Guerra Mondiale numerose persone emigrare all’estero, mantenendo sempre un forte legame con la loro terra d’origine.
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