Domato l’incendio a Sala Consilina ma preoccupano i terreni, radici ardenti sottoterra
| di Pasquale SorrentinoA Sala Consilina non ci sono fiamme ma la situazione resta preoccupante. Ciò a causa della estrema siccità dei terreni che porta a conservare tizzone sotto una spessa coltre di cenere. Addirittura gli idraulico forestali, nel creare solchi tagliafuoco trovano tizzone ardenti di radici sotto terra. Gli operatori sono avviliti, si spera sempre più nella pioggia. Ad oggi si stima un’area attaccata dalle fiamme di almeno 300 ettari, forse 400. Come sapete il calcolo sarà fatto solo a rogo completamente spento. Continuano i lanci di acqua da elicotteri ed aerei ma spesso sono vani poiché l’acqua va a “morire” su quella spessa lettiera di cenere (10-15 cm) di cui sopra che impedisce alla quasi totalità dell’acqua di raggiungere i carbonio ardenti sottostanti
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