Don Maurizio Patriciello a Sessa Cilento per parlare di giovani e mondo digitale
| di Redazione“Felici e orgogliosi di ospitare un testimone dei valori civili e religiosi come don Maurizio Patriciello, lo ringraziamo per aver accolto il nostro invito a incontrare la popolazione del Cilento e raccontare la sua esperienza di operatore pastorale promotore dello sviluppo di una cittadinanza responsabile per il rispetto di ogni persona”. Con queste parole il sindaco di Sessa Cilento, Gerardo Botti, saluta padre Maurizio Patriciello che mercoledì 27 settembre, alle ore 18, nell’aula consiliare, incontrerà la cittadinanza cilentana su un tema di grande attualità come la delicata relazione tra giovani e il mondo digitale.
I gravi episodi di cronaca avvenuti in Italia, da Palermo a Caivano, e la difesa della dignità della persona, in particolare le fasce più deboli e indifese, sono alla base dell’opera di persone come padre Maurizio che da anni denunciano episodi di sfruttamento e devastazione della natura causando gravi danni alla persona.
Gli episodi di violenza legati ai social media rappresentano una sfida significativa nella società moderna. Sebbene i social offrano opportunità di connessione e condivisione, è essenziale conoscere e affrontare i rischi associati e lavorare insieme per prevenire la violenza online.
All’incontro promosso dal sindaco Gerardo Botti e introdotto dal vice sindaco Antonio Santoro, sarà presente monsignor Vincenzo Calvosa, vescovo di Vallo della Lucania. Modera il giornalista Nicola Nicoletti
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