Don Tonino Cetrangolo, a Morigerati il ricordo a un anno dalla scomparsa
| di Marianna ValloneUn pubblico numeroso e commosso, nella sala parrocchiale di Morigerati, ha ricordato, ad un anno dalla sua prematura morte, don Antonio Cetrangolo, per tutti don Tonino, per 12 anni alla guida della parrocchia dell’Immacolata di Scario. «La creatività è stata per me tutto. E’ un percorso che il Signore ha suscitato in me, accanto alla preghiera costante per la mia gente». – raccontava così, don Tonino, la sua profonda passione per la musica e l’arte. L’incontro, organizzato dall’associazione “Dio c’è: Ubi Caritas Est”, e moderato dal giornalista Gaetano Bellotta, ha visto la la partecipazione del parroco di Morigerati e Sicilì, don Antonino Savino, fraterno amico di don Tonino, della sindaca di Morigerati, Vincenzina Porta, del giornalista Nicola Nicoletti; la commovente testimonianza della sorella, Nadia Cetrangolo e del comandante emerito della polizia municipale di San Giovanni a Piro e maestro amanuense Carmelo Fasano. Tanti gli interventi per ricordare il sacerdote e tanta l’emozione dei presenti. A chiudere l’evento la celebrazione della Santa Messa nel Santuario di San Demetrio.
Classe 1966, guidava la parrocchia dell’Immacolata di Scario, ed era vicario episcopale per l’Annuncio e la Catechesi della Diocesi di Teggiano Policastro. Nel periodo della pandemia aveva dato vita a “Ama Voce del Verbo del Vivere”, il titolo dell’ultimo album realizzato dal sacerdote, ispirandosi all’Enciclica di Papa Francesco “Fratelli Tutti” firmata ad Assisi. Il giorno precedente alla sua morte, il 13 maggio 2022, era uscito sulle piattaforme digitali il suo nuovo inedito, un brano che insieme a Stabat Mater, diffuso a marzo, fa parte del progetto “Amor che non sia amato”.
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