Dramma a Camerota, è morto l’imprenditore 57enne coinvolto in un incidente
| di Luigi Martino
La comunità di Marina di Camerota è sconvolta. Dopo due settimane di agonia è morto, questa mattina, Aniello Carriola, l’imprenditore di 57 anni, proprietario dello storico bar Trieste sul lungomare omonimo, rimasto vittima di un incidente nel mattino del 9 luglio scorso. L’uomo era ricoverato all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Era stato operato alcuni giorni fa, ma in seguito all’intervento la situazione è peggiorata di giorno in giorno. La procura di Vallo della Lucania potrebbe aprire un fascicolo d’indagini per accertare eventuali responsabilità sanitarie. Il 57enne sarebbe venuto a mancare in seguito ad una grave infezione riportata dopo l’intervento. Al momento sono solo ipotesi al vaglio degli inquirenti. La salma non sarebbe stata ancora restituita alla famiglia e sarebbe finita sotto sequestro. In ospedale sono arrivati anche i carabinieri. Aniello lascia un figlio di 28 anni e la moglie, Valentina.
L’incidente è avvenuto due settimane fa, sabato mattina, lungo la variante del Castello in pieno centro cittadino a Marina di Camerota. Carriola era a bordo del suo scooter quando, per cause ancora in corso d’accertamento da parte dei carabinieri della locale stazione, il mezzo si è scontrato con una Fiat Brava nera guidata da un uomo di Velletri, che si trovava nel Cilento per lavoro. A terra, a seguito dell’impatto, una grande macchia di sangue e il motorino distrutto. Sia il due ruote che l’auto sono state sequestrate dalle forze dell’ordine gli ordini del luogotenente Massimo Di Franco. Carriola aveva riportato un grave trauma toracico, una frattura alla mandibola, ferite profonde a un braccio e diverse escoriazioni al volto.
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