“Due euro l’ora”, il film sul rogo di Montesano arriva su Rai tre
| di Marianna ValloneUn film intenso ispirato alla tragedia avvenuta nell’azienda Bimaltex di Montesano sulla Marcellana nel 2006, dove morirono asfissiate in un rogo due operaie, Giovanna Curcio di appena 16 anni ed Annamaria Mercadante di 49 anni. “Due euro l’ora” domani 23 agosto andrà in onda alle 23.40 su Rai tre, in prima visione tv.
Si tratta di un film per la regia di Andrea D’Ambrosio, che racconta la storia ispirata ai fatti di cronaca che nel 2006 hanno coinvolto il materassificio Bimaltex. Il regista fu costretto a girare a Montemarano invece che nel paese dove il fatto era accaduto.
Due euro l’ora è un film del Sud, un film sul lavoro, sull’amore e sulla giovinezza che fugge. Le storie: quella di Gladys, che attraverso l’amore per Aldo, un insegnante di palestra, cerca il riscatto da una vita che passa in un laboratorio a cucire tessuti “in nero” per Blasi, un piccolo imprenditore, uomo aggressivo che a causa della crisi ha dovuto adattare la sartoria abusiva in un garage. Rosa, che vive la sua adolescenza tra il sogno di fuga da una realtà che le va stretta, l’amore con il fidanzato Nicola e il rapporto conflittuale con il padre Franco, spesso assente perché autotrasportatore su tratte lunghe. Rosa cerca di vivere i suoi sogni senza perdere il contatto con la realtà e per questo va anche lei a lavorare nel garage di Blasi dove diventa amica di Gladys. Nella fabbrica, il lavoro di Rosa, di Gladys e delle altre operaie, va avanti, sotto lo sguardo attento di Blasi, ascoltando canzoni neomelodiche e i racconti della loro vita quotidiana. Così si vive in molti paesi del Sud, inventandosi il lavoro per sopravvivere, senza piangersi troppo addosso, ma sperando ed aspettando una vita diversa. Fino a che la realtà, un giorno come un altro, prende il sopravvento…
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