Duro attacco di Fials: «Illegalità nella gestione turni reparto Covid di Polla»
| di Redazionedi Pasquale Sorrentino
Duro intervento della Fials su «illegittimità e illegalità nella gestione dei turni e dei posti letto Covid, che condiziona la funzionalità delle altre unità operative dell’ospedale di Polla», scrive in una missiva inviata al direttore generale dell’Asl Salerno, Mario Iervolino.
«Chiediamo il suo intervento, anche attraverso il nucleo ispettivo dell’ASL, al fine di verificare la correttezza nello stilare i turni di servizio del personale infermieristico presso il reparto Covid di Polla».
Le accuse del sindacato sono dure. «Si segnala l’uso indiscriminato degli ordini di servizio senza alcuna programmazione, figlia di interessi e nepotismo attuati da chi redige i turni, aggravato dalla constatazione che molti infermieri e OSS non sono mai stati chiamati a svolgere la turnistica. Si coglie l’occasione per segnalarle che la figura del Bed Manager, che doveva supervisionare l’accesso e la gestione dei posti letto Covid, non la fa».
Non solo, il sindaco attacca anche in merito ai posti letto. «Dai dieci posti letto attivati si constata l’utilizzo fino a venti posti letto, con la medesima dotazione organica, nonostante il passaggio da bassa a medio/alta assistenza. Inoltre, le attività assistenziali possono essere garantite dall’attuale fornitura di ossigeno per erogare la terapia ad alto flusso?».
Le accuse sono molteplici. «Il caos sui turni, condizionato dai continui ordini di servizio che vengono disattesi, in alcuni casi senza apparente motivo, ha causato malumore e sfiducia nei lavoratori verso la Direzione Sanitaria. La Direzione Sanitaria manifesta la sua inadeguatezza gestionale anche attraverso il mancato riconoscimento delle indennità previste. Inadeguatezza vista anche in occasione delle mancate assegnazioni delle premialità regionali Covid».
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