E’ il giorno della Spigolatrice: attesa a Sapri per la scultura di Stifano
| di Marianna ValloneC’è attesa, a Sapri, per la svelatura della scultura dell’artista Emanuele Stifano che celebra la figura simbolo della città del golfo di Policastro, la Spigolatrice, creata dal poeta Luigi Mercantini. L’evento si terrà nel pomeriggio di sabato nei giardini del lungomare e vedrà la presenza, tra gli altri, dell’ex premier e presidente del Movimento 5Stelle Giuseppe Conte. Saranno presenti anche il sindaco Antonio Gentile, il senatore Francesco Castiello, il presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Tommaso Pellegrino. A realizzare l’opera è stato Emanuele Stifano, scultore di Moio della Civitella, autore anche nel 2019 della statua di Palinuro, l’eroico nocchiero di Enea, posizionata proprio a Palinuro.
A rendere celebre la figura della Spigolatrice è una poesia di Luigi Mercantini ispirata alla spedizione di Sapri di Carlo Pisacane del 1857. Nell’invenzione del poeta è una lavoratrice dei campi, addetta alla spigolatura del grano, che si trova per caso ad assistere allo sbarco, incontra Pisacane e se ne invaghisce; la donna saprese parteggia per i trecento e li segue in combattimento ma finisce per assistere impotente al loro massacro da parte delle truppe borboniche. «Eran trecento, eran giovani e forti, e sono morti» sono i versi noti che ha reso celebre, in Italia e nel mondo, la città di Sapri. L’opera del poeta marchigiano è presente nella sezione della poesia ottocentesca di molte antologie scolastiche della letteratura italiana, ed è considerata una delle migliori testimonianze della poesia patriottica dell’epoca.
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