E’ bufera su trionfo De Luca, Fortunato: «Pd candida esponente non eleggibile?»

L’ex sindaco di Salerno, decaduto per la condanna in primo grado per abuso d’ufficio, ha vinto le primarie del partito Democratico battendo l’europarlamentare Cozzolino. Vincenzo De Luca si è guadagnato mezza poltrona a governatore della Campania. L’altra mezza dovrà scipparla dalle mani di Stefano Caldoro, attuale presidente dell’ente con sede a palazzo Santa Lucia a Napoli. Il fatto che a vincere sia stato un candidato condannato, non è andato giù a molti. Sul caso è intervenuto, all’indomani dello spoglio, Beppe Grillo, leader del Movimento 5 Stelle. Ma non è l’unico.

«Immaginiamo quale bufera si sarebbe scatenata se a vincere eventuali primarie del centrodestra fosse stato un condannato in primo grado, non eleggibile. Apriti cielo». Lo afferma il consigliere regionale Giovanni Fortunato per il quale «sarà ora interessante capire come si regolerà il Pd: candiderà il suo esponente non eleggibile?». «Per noi – aggiunge Fortunato –  nulla quaestio, vorrà dire che avremo una bella campagna elettorale finalmente garantista». «Do per scontata la vittoria del presidente Caldoro e pertanto il mio auspicio – conclude Fortunato – è che De Luca, almeno questa volta, resti in Consiglio regionale a fare opposizione senza tradire nuovamente il mandato elettorale».

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