Gelbison pareggio inutile. Agropoli sconfitta pesante
| di Luigi MartinoGELBISON 0 – CAMPAGNA 0
GELBISON: Mazza 7; Buccino 5,5 (5’st Di Palma A. 6,5), Ietto 6, Anastasio 6, Manganelli 6; Rega 6,5, Peccerillo 6 (36’st Marciano sv), Fariello6 ; Sica 6; De Cesare 6, Picariello 6 (11’st Scelza). All.: Turco.6,5
CAMPAGNA: Iaccarino 6,5; Boninfante 6, Costantino 6,5 Di Stefano 6, De Nigris 7; Cirillo 6, De Falco 6; Maiorano 5 (15’st D’Andria 6), Fortino 6 (28’st Grimaldi 6), Busillo 6,5; Mangrella 5 (17’st Severino 6). All: Maiorano.6
ARBITRO: Roca di Avellino. 6
NOTE: Ammoniti Buccino, Fortino.
Il Campagna non segna da 7 turni, ossia dalla rete di Mangrella col Faiano del 7 novembre. In tutto, 641’ a secco. D’altra parte, la Gelbison è reduce da 3 sconfitte e 2 pari nelle ultime 5 partite. Malgrado una supremazia in campo che ha confermato anche l’allenatore granata Maiorano, i rossoblù di Turco non hanno trovato la via del gol. Così come gli ospiti, vicini al vantaggio in almeno 4 occasioni ma incapaci di insaccare il pallone. Ieri le migliori occasioni sono capitate al Campagna. Al 5’ Mangrella sfiora il palo. Dopo 15’ l’attaccante sfiora il palo. Nella ripresa è salito in cattedra il portiere della Gelbison che prima ha sventato una conclusione di Busillo al 16’, poi ha compiuto un intervento prodigioso su Severino. Al 37’ Di Palma viene atterrato in area, ma l’arbitro non vede. Ancora protagonista l’arbitro quando non vede un fallo di mano di Costantino su cross di Marciano.
AGROPOLI 1 – SERRE 2
AGROPOLI: Vitale, Silvestro, Bisogno, Iuliano, Garaffa, Fioraso, Carbone, Sabatino, Apicella, Cannalonga (42’ st Esposito), Crisci (25’ st Cauceglia). A disposizione. Formisano, Ferretti, Di Vattimo, Manzo, Bevilacqua. Allenatore: Condemi.
SERRE: Carotenuto, Rossi, Scippa, Calabrese, Abate, Marrandino, Piccirillo (48’ st Manzi), Di Maio, Agata (21’ st Santaniello), Trapani (21’ st Balzamo), Liccardi. A disposizione: Calamusa, Tulimieri, Marano, Pecora. Allenatore: Pietropinto.
ARBITRO: Varriale di Ercolano.
RETI: 17’ pt Piccirillo, 45’ pt Cannalonga, 46’ st Liccardi (rigore).
NOTE: giornata soleggiata, terreno in buone condizioni. Ammoniti Vitale, Bisogno e Cannalonga. Angoli: 4 a 2 per l’Agropoli, Recupero: pt 1’, st 4’. Spettatori 100 circa.
Tanta sofferenza quindi per gli uomini di Pietropinto, che dopo una buona partenza si sono fatti imbrigliare dai delfini non riuscendo a dare soprattutto nel secondo tempo l’impressione di avere le armi per poter girare a proprio favore l’inerzia della gara. Esordio in panchina sfortunato invece per Condemi, che si è visto sgusciare di mano un punticino tanto prezioso per la classifica quanto per il morale di una squadra che ha dato comunque segnali di ripresa e vivacitá. Proprio i padroni di casa sono stati i primi a confezionare una ghiotta occasione da rete al 9’, quando su una palla filtrante di Carbone e deviata da Cannalonga non riesce ad Apicella la deviazione vincente sottomisura a porta sguarnita. Poi però il Serre si sveglia e sovente mette a nudo la carenze della retroguardia di casa, che prima si fa infilare da Trapani non abdicando per il tiro debole di quest’ultimo, e poi deve ringraziare l’errore di mira di Liccardi che tutto solo in area calibra male il pallonetto. Tuttavia il gol è rimandato di poco, in quanto al 17’ Trapani è lesto a battere una punizione servendo Agata al limite dell’area, tiro cross che supera Vitale con Piccirillo che si avventa sulla sfera spingendola in fondo al sacco. Forte del vantaggio l’undici ospite tiene saldamente in mano le redini dell’incontro, sciupando anche una ghiotta occasione per raddoppiare con Liccardi, che entra solo in area ma si fa anticipare in extremis da Silvestro.
Le note positive per il Serre terminano qui, perchè in chiusura di frazione l’Agropoli pareggia cambiando volto alla gara. Autore del gol è Carbone, che sugli sviluppi di un angolo prova una prima conclusione respinta col corpo da un difensore e quindi trova il varco giusto sulla ribattuta spedendo la sfera nell’angolo basso alla destra di Carotenuto. La ripresa vede un Serre incapace di costruire azioni pericolose, e nulla cambia quando Pietropinto decide di mandare in campo anche Santaniello e Balzamo per rinforzare l’attacco.
Sono i delfini a provare lo stoccata vincente, prima con un tiro alto di Fioraso e poi ancor più con Cannalonga che entra in area dalla destra calciando però sull’esterno della rete da buona posizione. Il pareggio sembra all’orizzonte ma allo scadere, in occasione di un’azione insistita in area cilentana, Vitale nel tentativo di bloccare la sfera respinta sulla linea di porta da un compagno entra in contatto anche con le gambe di un avversario. Per l’arbitro è rigore e Liccardi lo realizza tra la gioia dei suoi e le proteste dei padroni di casa.
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