Battipagliese promossa in serie D. La città è in festa
| di Luigi MartinoE’ l’anno della Battipagliese, ma sopratutto dei suoi tifosi, che trascinano la squadra ad una meritata promozione. La crisi economica mondiale si è ripercossa anche nel calcio dilettante, ma a Battipaglia esiste un’anima, quella dei tifosi che con grossi sforzi e sacrifici hanno costruito una squadra portandola alla promozione. Sono anni che la compagine di Battipaglia prova il salto di categoria, e molti ricordano ancora quella famosa partita con il Palazzolo, dove il sogno promozione sfumò nei minuti finali. Forse quest’anno la conquista della quinta serie ha un sapore particolare, perchè è conquistata da coloro che sono l’anima del calcio, gli unici che infondono passione, soffrono e gioiscono, a cui il calcio regala emozioni vere, ne parlano per l’intera settimana e in ogni angolo della città i tifosi. Certo un plauso va fatto a tutti la squadra, che partita dopo partita ha macinato punti importanti; lo stratega principale di questa impresa è Santosuosso, senza dubbio il miglior allenatore della categoria; in inverno disse che alla squadra mancavano due giocatori, nonostante questi non siano arrivati è riuscito con il suo cinismo e la sua esperienza a portare a casa la vittoria del campionato.
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