«Ecomostro, soldi sporchi», la protesta contro il nuovo capannone industriale a Sassano

“Ecomostro, soldi sporchi”. Questa scritta è apparsa questa mattina nei pressi di un cantiere a Sassano dove si sta realizzando un capannone industriale. L’opera di dimensioni estremamente notevoli è alle porte di Silla di Sassano, lungo la strada che collega il comune con Teggiano ed è al centro di proteste da parte dei residenti per l’impatto visivo su un’area – almeno quella dove è stata realizzata – era agricola e poi trasformata in industriale. Il capannone, un cubo di colore scuro di oltre 50 metri di lunghezza è di una ditta privata, la Spolzino, regolarmente autorizzata, e servirà per la logistica. La medesima scritta è apparsa anche sul cancello di ingresso degli operai. Del caso si stanno occupando anche alcune associazioni ambientalistiche e diversi cittadini della zona.