BCC Montepruno di Roscigno e Laurino
| di Federico Martino Un banca in salute. È questo il dato saliente emerso dall’assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo “Montepruno” di Roscigno e di Laurino, riunitasi per l’approvazione del bilancio d’esercizio 2009, chiuso con risultati di crescita patrimoniale e finanziaria. La Banca ha registrato performance di crescita dei principali aggregati economici superiori alle medie di crescita dell’intero sistema bancario; la raccolta diretta di fondi da clienti è aumentata di oltre 25 milioni di euro; gli impieghi concessi a clienti residenti nel territorio si sono incrementati di 12 milioni di euro. L’utile d’esercizio 2009, al lordo delle tasse e degli accantonamenti, è stato pari a 2,8 milioni di euro, secondo risultato più alto in tutta la vita della banca, nonostante la fase di crisi economica in atto. Questo risultato ha consentito di rafforzare, ulteriormente, il patrimonio aziendale, che è pari a 20 milioni di euro, consentendo, quindi, alla banca di operare con solidità e sicurezza in questa fase di crisi economica e di crisi del sistema finanziario.
Grande soddisfazione è stata espressa da tutti i vertici aziendali. In particolare, il presidente del consiglio di amministrazione, Filippo Mordente, ha sottolineato con forza le capacità di generazione di reddito da parte della Banca in una fase economica nella quale tutti gli operatori soffrono per la crisi, segno inequivocabile della fiducia che la clientela ripone nei confronti dell’istituto e della validità delle scelte imprenditoriali e strategiche assunte nel corso degli anni.
Da parte sua il Direttore Generale della Banca, Michele Albanese, ha analizzato l’andamento dell’esercizio 2009 con soddisfazione, evidenziando come sia stata conseguita, allo stesso tempo, una crescita in tutti i comparti di attività e, soprattutto, sia stato garantito anche durante la crisi, il sostegno alle attività imprenditoriali presenti sul territorio. La fiducia della clientela, ha aggiunto il direttore Albanese, rappresenta la più grande soddisfazione per chi opera nel settore finanziario e sarà la base di spinta per le prossime di strategie di sviluppo dell’azienda.
Nel corso del suo intervento il direttore generale ha poi annunciato che la Banca rimborserà i soldi a quei clienti che avevano comperato obbligazioni della Lehman Brothers.
Rinnovate anche le cariche sociali per il prossimo triennio. Sempre all’unanimità, sono stati riconfermati il presidente Filippo Mordente (in carica dal 1994), i vice presidenti Antonio Ciniello (vicario), Franco Palmieri e Mario Gregorio, i consiglieri Pierangelo De Siervi, Giulio Feola, Albinio Valitutti, Guido Novellino, Angelo Sacco e la new entry Rocco Gallo.
All’inizio dell’assemblea sono stati nominati due soci onorari: il preside emerito dell’Istituto Tecnico per Ragionieri di Sant’Arsenio, Franco Stabile, ed il giornalista Giuseppe D’Amico per la sua intensa attività nel campo della cultura del Vallo di Diano e del Cilento.
Attualmente la BCC Montepruno conta oltre 1.200 soci. Le filiali attive sono 8 (di cui una a Marsico Nuovo, in provincia di Potenza) e 15 gli sportelli ATM in un’area di competenza che abbraccia 41 comuni nel comprensorio a sud della città capoluogo.
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