Edifici a rischio sisma, Cirielli: “ Mappatura e risorse finanziarie aggiuntive”
| di Rito RuggeriIl Presidente della Provincia di Salerno, in una nota indirizzata al Presidente della Regione Campania, ed all’Assessore alla Protezione Civile e alla Difesa del Suolo, sollecita una fattiva collaborazione istituzionale al fine di recuperare risorse finanziare aggiuntive per interventi mirati all’adeguamento degli edifici scolastici insediati in delle aree ad elevato rischio sismico ed idrogeologico. Inoltre in qualità di parlamentare, Edmondo Cirielli, solleva la questione degli insediamenti degli edifici scolastici ed ospedalieri in aree a rischio, anche in un’interrogazione rivolta al Presidente del Consiglio del Ministri, al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. In entrambi i documenti il deputato sollecita forme aggiuntive e straordinarie di finanziamento, data la vastità della presenza di edifici a rischio in provincia di Salerno. Nell’interrogazione, il parlamentare salernitano, evidenzia la necessità di una mappatura delle aree a rischio per procedere ai dovuti controlli e per adeguare le strutture agli standard europei. Il settore è di specifica competenza della Regione Campania la quale, nel corso del 2008, ha stanziato circa 80 milioni di euro per la manutenzione, la riqualificazione ed il miglioramento degli edifici scolastici presenti sul territorio regionale; ma “tali risorse – osserva Cirielli – non possono ritenersi sufficienti per il pieno recupero del patrimonio edilizio che, come ha constatato lo stesso Assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Corrado Gabriele, necessita ancora di interventi risolutivi per la definitiva messa in sicurezza delle strutture”. Secondo una recente indagine del Cresme, per conto di Dexia Crediop ( citata nell’interrogazione), la provincia di Salerno si collocherebbe al quarto posto in Italia, tra le province con il maggior patrimonio scolastico ed ospedaliero a rischio sismico, con oltre 1000 edifici, tra scuole ed ospedali in condizione di precaria agibilità. “Si tratta- continua l’interrogante – di dati piuttosto preoccupanti, inerenti le condizioni dell’edilizia pubblica sull’intero territorio regionale, come si evince dal fatto che al primo posto della triste classifica è collocata la Provincia di Napoli e che in Campania, secondo l’indagine di Legambiente Ecosistema scuola 2008, degli edifici scolastici attualmente funzionanti, ben il 95 per cento degli stessi necessita di interventi di manutenzione urgenti”. I medesimi dati sono stati diffusi dal Presidente dell’ANCE di Salerno, Antonio Lombardi, che ha auspicato un rapido intervento da parte degli enti locali, trovando disponibilità da parte dell’Amministrazione provinciale di Salerno, al fine di promuovere un piano d’intervento per l’attivazione delle procedure necessarie alla copertura finanziaria della riqualificazione delle strutture.
©Riproduzione riservata