Elezioni, nuovo corso nel Vallo di Diano e Tanagro: ribaltone, cambio annunciato e riconferme
| di Pasquale SorrentinoUn ribaltone e un cambio annunciato. Poi solo conferme. Questo il bilancio di quanto avvenuto nel Vallo di Diano e nell’area del Tanagro nell’ultima tornata elettorale. Il ribaltone si è registrato ad Auletta. Dopo 15 anni finisce un’era con la sconfitta di Pietro Pessolano battuto di 40 voti dal suo avversario storico, Antonio Caggiano. Molto più dietro Carmine Cocozza. Caggiano cinque anni fa aveva perso per lo stesso scarto, ora il cambio di rotta e il sorpasso nel piccolo comune tanagrino.
Nella medesima area resta prima cittadina di Salvitelle Maria Antonietta Scelza che doppiato il suo avversario Francesco Perretta, suo ex vice sindaco. E resta guida di Caggiano anche Modesto Lamattina. Dal punto di vista comprensoriale e soprattutto per la comunità montana del Tanagro poco cambierà.
La curiosità sarà sulla gestione e gli equilibri della Fondazione Mida dove Auletta – insieme a Pertosa – ha grande voce in capitolo e con Pessolano c’erano stati momenti di forte tensione. Cosa farà Antonio Caggiano?
Il cambio annunciato a Sala Consilina. Mimmo Cartolano ha vinto, anzi ha trionfato, diventando per la prima volta sindaco del comune più popoloso del Vallo di Diano. Il più votato con oltre mille preferenze è stato Bartolo Lettieri che si candida – senza dirlo – alla carica di vice sindaco. Con Cartolano sindaco, il ritorno di Attilio Romano a Casalbuono e con la conferma di Michele Marmo a San Rufo (battuto Fiore), si apre anche la partita degli enti consortili nel Vallo di Diano. Una partita a cui parteciperà di certo, e non con il semplice ruolo di comparsa, il nuovo sindaco di San Pietro al Tanagro, Enrico Zambrotti.
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