Elezioni, Pierro e Castiello ok ma c’è un altro cilentano in Parlamento: è il ‘compagno’ Franco Mari
| di RedazioneFranco Mari è nato nel 1962 e ha frequentato il liceo classico Torquato Tasso di Salerno anche essendo originario di San Severino di Centola. Di sé dice di appartenere «alla generazione che ha sognato la rivoluzione quando non era più possibile. Ho vissuto il 1977 e la fine degli anni Settanta intensamente».
A metà degli anni Ottanta ha diretto, insieme ad altri, «il più grande e forte movimento dei disoccupati salernitani». Da quell’esperienza nasce la cooperativa “Lavorare Tutti Lavorare Meno”, di cui è stato per alcuni anni il presidente.
Tra il 1997 e il 2005 è stato prima consigliere e poi assessore al lavoro e alle politiche comunitarie del comune di Salerno. Ha lasciato la carica quando il suo partito ha giudicato insostenibili le ingerenze dell’allora onorevole Vincenzo De Luca nelle scelte dell’amministrazione.
Ha collaborato con il Tavolo di Concertazione della regione Campania. Nel partito della Rifondazione comunista è stato segretario provinciale, responsabile nazionale della sicurezza sul lavoro e dell’ufficio elettorale. Ha fatto parte della segreteria nazionale della Sinistra europea. Ora è coordinatore provinciale di Sinistra italiana. Ha fatto il manovale, l’operaio, il minatore, il falegname, il libraio, il cameriere, il cuoco e da trent’anni è maestro elementare.
Alle elezioni del 2022, viene eletto alla Camera con Sinistra Italiana nel collegio Avellino-Salerno.
La federazione provinciale si congratula con un post.
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