Gli alleati del PD: I «magnifici 7» insieme con De Luca
| di Maria Antonia CoppolaIl manifesto elettorale di Vincenzo De Luca alle spalle. Davanti, i sette rappresentanti delle liste che lo sostengono. Ieri mattina la coalizione di centrosinistra ha fatto quadrato, dimostrando unità di intenti attorno al programma e al nome di De Luca. A introdurre la presentazione, il segretario provinciale del Pd Michele Figliulo. Assieme a lui Luciano Ceriello dell’Idv, Alfonso Giannella dell’Api, Franco D’Acunto per Campania Libera e Donato Salzano dei Radicali. E poi Giuseppe Tarallo per i Verdi e l’Altro Sud e Gennaro Giordano che, assieme a Carlo Leoni, rappresentava la lista del Partito Socialista e di Sinistra Ecologia Libertà. «Siamo tutti qui per sostenere De Luca – dice Figliulo – poche ore dopo aver scelto il sindaco di Salerno come candidato governatore questa unità non era scontata». Figliulo ha poi parlato del programma.
«Sono emersi spunti molto interessanti. Ma il nostro progetto, però, non è solo quello che vedete sui volantini perché continueremo a raccogliere le istanze che ci giungono dal territorio». Da Figliulo, anche una stoccata al candidato del centrodestra Stefano Caldoro. «Non riesce a controllare le liste che lo sostengono, come potrà vigilare sull’intero territorio regionale?» Gli fa eco il segretario provinciale Idv: «Caldoro non è un uomo nuovo. Ha già fatto il sottosegretario, il viceministro e il ministro nei governi Berlusconi. Sfido tutti a ricordare un solo provvedimento che porti il suo nome».
Gennaro Giordano di Sinistra Ecologia Libertà, invece, ha ricordato che dopo periodi di divisioni nel centrosinistra è finalmente arrivato il momento dell’unità. All’incontro ha partecipato anche l’ex segretario regionale del Pd Tino Iannuzzi che è ritornato sulla questione Conte: «Reputo grave e sconcertante quanto accaduto. Il Pd campano, durante la mia segreteria, aveva allontanato Conte dal partito col procedimento giudiziario ancora in corso. Ora il centrodestra lo candida nonostante una sentenza di condanna in primo grado per concorso esterno in associazione camorristica. Emerge la totale assenza di linea politica e di controllo da parte di Caldoro». Intanto lunedì sera, al Grand Hotel Salerno, l’assessore comunale al bilancio Franco Picarone ha aperto la sua campagna elettorale. «Sono contento ed emozionato per il grande affetto che sto ricevendo – ha detto – sul palco, assieme a me, ho voluto tutti i miei colleghi perché la mia candidatura è la testimonianza dell’efficienza amministrativa del Comune di Salerno».
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