Nessuna pausa per riflettere, Cosentino: Ora uniti per vincere

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Nessuna pausa per riflettere, Cosentino: Ora uniti per vincere

Dietrofront di Cosentino: ”Resto al mio posto. Ora uniti per vincere”
La decisione del coordinatore del Pdl in Campania al termine dell’incontro con il premier Berlusconi. Poco prima la portavoce aveva detto: "Nessun ripensamento, gli serve una pausa per riflettere". Ieri l’annuncio per "lasciare libero il campo dalle strumentalizzazioni". Critico Donadi, capogruppo dell’Idv alla Camera: "Basta con questa tarantella"

"Apprezzo molto che Nicola Cosentino abbia accolto il mio invito a ritirare le dimissioni da membro del governo e da coordinatore regionale, dimostrando cosi’ quanto gli stia a cuore il futuro della Campania". Cosi’ il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi alla notizia del ritiro delle dimissioni da parte del sottosegretario Nicola Cosentino.

"Durante il nostro incontro abbiamo stabilito che le liste regionali, con le quali ci presenteremo agli elettori, saranno caratterizzate da una forte presenza di giovani e di donne capaci di dare un nuovo e decisivo contributo al rilancio di una regione fortemente penalizzata da quindici anni di malgoverno della sinistra. A lui dunque va il mio augurio di buon lavoro in questo clima di rinnovato entusiasmo".

"Ho ritirato le mie dimissioni. Ora l’obiettivo e’ vincere uniti in Campania". Alla fine Nicola Cosentino scioglie la riserva. Dopo l’ultimo faccia a faccia con Silvio Berlusconi a palazzo Grazioli nel pomeriggio si lascia convincere e arriva la decisione: "Resto al mio posto".

Il sottosegretaio all’Economia spiega all’AdnKronos: "Ho incontrato piu’ volte il presidente Berlusconi, ieri, stamattina, di nuovo nel pomeriggio. Adesso abbiamo un solo scopo comune: battere la sinistra dopo 15 anni di malgoverno. Dobbiamo farlo tutti insieme, al fianco di Stefano Caldoro".

Cosentino assicura di aver avuto "garanzie" dal premier "per realizzare il mio progetto politico. Lo ripeto, questo e’ il momento di lavorare insieme, con tutti i dirigenti locali del partito, a sostegno di Stefano".

Nel pomeriggio sulle dimissioni c’era stato un giallo. Perché dopo l’incontro con Berlusconi, arriva la notizia del ritiro delle dimissioni. Però poi è la portavoce del sottosegretario a smentire e a parlare di "pausa di riflessione". Poi la dichiarazione di Berlusconi che chiude la questione.

 

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