Emergenza cinghiali: «Distruggono tutto e provocano incidenti». Cilento chiede legge
| di Luigi MartinoL’emergenza cinghiali non è finita. Gli agricoltori della Campania lo gridano a gran voce, soprattutto quando vedono il loro lavoro rovinato e l’incolumità fisica messa a repentaglio dagli incontri ravvicinati.
“Di cinghiali se ne parla troppo poco. Non aspettiamo di vedere nuove immagini di campi devastati, raccolti falcidiati e di pericolosi incidenti automobilistici, anche mortali, per renderci conto che l’emergenza è attuale più che mai. E’ il momento di chiedere a gran voce una legge regionale che faccia definitivamente chiarezza sull’argomento” spiega il direttore di Coldiretti Campania Salvatore Loffreda (nella foto in basso).
In Campania si stima la presenza di 58mila cinghiali che sommati ai dati delle altre regioni porta il dato ad oltre due milioni di capi. Una vera e propria invasione che rappresenta un rischio per i cittadini oltre che una tragedia dal punto di vista economico.
“E’ il momento di chiedere la fine dell’inerzia e l’adozione di un piano di contenimento in tutte le regioni d’Italia. Questo è l’unico modo per dare una risposta concreta agli agricoltori e ai cittadini. Coldiretti è pronta a fare la sua parte e a fare sentire la sua voce fino a quando non arriverà quello che spetta ad agricoltori, allevatori, cittadini e consumatori” conclude Salvatore Loffreda.
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