Emergenza personale all’ospedale Curto di Polla, la Cisl Fp lancia l’allarme: «Stato di agitazione»

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Emergenza personale all’ospedale Curto di Polla, la Cisl Fp lancia l’allarme: «Stato di agitazione»

L’ospedale Luigi Curto di Polla è alle prese con una grave crisi di organico che sta mettendo a rischio la qualità e l’efficienza dei servizi sanitari. La Cisl Funzione Pubblica denuncia una situazione ormai insostenibile, sottolineando come la carenza di personale stia compromettendo l’assistenza ai pazienti e il regolare svolgimento delle attività ospedaliere. Se non verranno trovate soluzioni in tempi brevi, il sindacato annuncia di essere pronto a proclamare lo stato di agitazione.

Secondo quanto riportato dalla Cisl FP, l’attuale dotazione organica è ben al di sotto delle necessità, con ripercussioni dirette sulla qualità delle cure e sulla gestione dei pazienti. Particolarmente critica è la situazione del personale infermieristico, la cui insufficienza sta generando pesanti disagi, soprattutto nel Blocco Operatorio, dove da quasi due anni si registra una grave carenza di infermieri. Questo deficit sta determinando ritardi e disagi nella programmazione delle attività chirurgiche, con conseguenze negative per i pazienti e per l’intero sistema ospedaliero.

La crisi non si limita al solo comparto infermieristico: negli ultimi mesi, l’ospedale ha dovuto affrontare una riduzione progressiva di posti letto e servizi. I reparti di Medicina sono tra i più colpiti, con continue contrazioni delle risorse a disposizione. Anche Ortopedia, Geriatria, Fisiopatologia Respiratoria e Ostetricia potrebbero subire ulteriori tagli, mettendo ulteriormente a rischio la capacità dell’ospedale di rispondere adeguatamente ai bisogni della comunità.

Oltre alla diminuzione dell’organico, il personale sanitario già in servizio è sottoposto a turni massacranti e a un sovraccarico di lavoro che rende sempre più difficile garantire la qualità dell’assistenza. Molti operatori lamentano inoltre l’impossibilità di usufruire dei diritti previsti dal contratto, come permessi e ferie, rendendo la situazione ancora più insostenibile.

La Cisl FP chiede un intervento immediato da parte della direzione strategica dell’ASL Salerno per affrontare questa emergenza e scongiurare il rischio di un ulteriore peggioramento delle condizioni lavorative e assistenziali. La salute dei pazienti e la tutela del personale sanitario non possono più attendere.

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