Emergenza peste suina africana: nuovo summit. Intensificati gli sforzi per l’eradicazione

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Emergenza peste suina africana: nuovo summit. Intensificati gli sforzi per l’eradicazione

La Regione Basilicata ha recentemente ospitato un incontro cruciale per affrontare la minaccia della Peste Suina Africana (PSA), una malattia virale che sta mettendo a rischio sia la salute animale che l’economia suinicola locale. L’evento, tenutosi nella Sala Inguscio, è stato convocato dall’Assessore regionale alla Salute e al PNRR, Cosimo Latronico, e ha visto la partecipazione del Commissario Straordinario per la PSA, Dr. Giovanni Filippini, oltre a rappresentanti delle Regioni Campania e Calabria.

L’obiettivo principale dell’incontro è stato valutare le misure di contenimento attualmente in vigore, come delineato nell’Ordinanza n. 5/2024, e sviluppare strategie aggiuntive per contrastare efficacemente la diffusione della malattia. Latronico ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato che coinvolga enti locali, parchi naturali, cacciatori e produttori agricoli. Ha dichiarato: “La gestione della Peste Suina Africana è una sfida cruciale non solo per la Basilicata ma per l’intero Paese. Questa emergenza sanitaria minaccia non solo la salute animale, ma anche un comparto economico fondamentale per il nostro territorio, quello suinicolo, che rappresenta una risorsa strategica per l’economia locale e nazionale.” 

Durante l’incontro, è stata evidenziata la necessità di una stretta collaborazione interregionale e con il Commissario Straordinario per adottare un approccio uniforme ed efficace. Latronico ha aggiunto: “Stiamo lavorando affinché le strategie di contrasto siano costantemente aggiornate e adattate all’evoluzione dell’emergenza sanitaria, anche attraverso l’integrazione delle nuove tecnologie di monitoraggio e controllo.” 

La Regione Basilicata ha già implementato diverse misure in linea con le direttive nazionali ed europee, tra cui:

Piano Straordinario di catture, abbattimento e smaltimento dei cinghiali: mirato a ridurre la popolazione di animali selvatici potenzialmente portatori del virus, limitando così la diffusione della malattia.

Azioni Strategiche per l’Elaborazione dei Piani di Eradicazione nelle Zone di Restrizione da Peste Suina Africana (2023-2028): che prevedono un approccio mirato per ogni area colpita, garantendo una gestione puntuale e specifica delle zone ad alto rischio.

Piano di eradicazione della PSA nelle Zone di Restrizione I e II della Provincia di Potenza: finalizzato a rilevare tempestivamente eventuali casi positivi e a ridurre progressivamente le zone soggette a restrizioni.

Grazie all’integrazione della nuova strategia avviata lo scorso agosto, si punta a ottenere risultati concreti entro settembre 2025, con la possibilità di ridurre le zone in restrizione sulla base dei dati dell’exit strategy, a condizione che non vengano riscontrate nuove carcasse positive al virus. L’obiettivo comune è debellare il virus e proteggere il patrimonio zootecnico ed economico del territorio, garantendo la sostenibilità del comparto suinicolo lucano. 

Per garantire un approccio efficace e tempestivo, la Regione ha attivato una rete di coordinamento tra Direzioni Generali, ASL, enti locali e stakeholder del settore suinicolo, al fine di assicurare un processo decisionale e gestionale rapido ed efficiente a tutti i livelli. Questa rete di collaborazione mira a proteggere la salute animale e a tutelare l’economia agricola locale, riducendo l’impatto economico e sociale dell’emergenza PSA attraverso un approccio sinergico e mirato, soprattutto nelle aree di confine più esposte al rischio di contagio. 

La Peste Suina Africana rappresenta una minaccia significativa per l’industria suinicola e la biodiversità della regione. Le autorità regionali, insieme ai partner interregionali e nazionali, stanno adottando misure proattive per contenere e, auspicabilmente, eradicare la malattia, proteggendo così sia l’economia locale che la salute pubblica.

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