Cilento, Master universitario intersede in scienze costiere applicate
| di Federico MartinoNei giorni 30 Maggio – 2 Giugno 2011, presso l’ex sede comunale di Ceraso, si terrà il corso di “Rischio Ambientale in Zona Costiera: aspetti geologici, biologici ed ingegneristici” svolto nell’ambito del master universitario intersede in scienze costiere applicate (SCA) a cui il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano partecipa come partner.
Il master in SCA affronta le grandi criticità che esprimono i territori costieri, oggi esposti a pressioni antropiche e a livelli rischio crescenti e rivolge la sua azione formativa sia al perfezionamento scientifico dei neolaureati, professionisti e ricercatori in campo geo-ambientale, sia alla formazione permanente e ricorrente dei dipendenti di Servizi ed Agenzie e dei tecnici e funzionari degli Enti territoriali che operano sul territorio costiero.
Con la sua strutturazione intersede il master porta a sintesi il vasto spettro di ricerche delle università e delle agenzie nazionali coordinando un ampio corpo docente che afferisce alle seguenti istituzioni ricerca:
Bari – Dipartimento di ingegneria delle acque e di chimica del politecnico
Firenze – Dipartimenti di ingegneria e scienze della terra dell’università
Genova – Dipartimento territorio e sue risorse dell’università
Parma- Dipartimenti di ingegneria e scienze della terra dell’università
Southampton (UK) – University and national oceanography centre
ENEA – Centro ricerche ambiente marino di La Spezia (www.santateresa.enea.it)
ISPRA – Dipartimento difesa del suolo Roma (http://sgi.isprambiente.it)
Gruppo nazionale ricerca ambiente costiero (www.gnrac.unifi.it)
Le attività didattiche e di ricerca del master, che ha il proprio quartier generale presso l’ENEA-CRAM di La Spezia, sono svolte anche in collaborazione con le strutture tecnico-scientifiche delle Regioni Emilia-Romagna, Liguria e Toscana e del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Concretamente, i corsi prevedono la mobilità intersede degli studenti che per il compimento dei loro studi di master seguono anche cicli di lezioni presso le diverse sedi associate. Oggi si ritiene raggiunto l’obbiettivo di rendere il master in scienze costiere applicate un polo formativo di eccellenza a livello nazionale che nelle future edizioni potrà rappresentare uno stabile riferimento per i paesi del Mediterraneo.
Il programma delle attività è coordinato da Aniello Aloia, geologo, e prevede un denso programma di lezioni tenute da Maria Patrizia Positano (Parco Nazionale del Cilento e VdD), da Domenico Guida (università di Salerno), da Assunta Esposito (Università di Napoli) e da Alessio Valente (Università del Sannio). Il giorno Giovedì 2 Giugno si svolgerà un’escursione guidata lungo la costa cilentana (arco naturale, spiaggia di cala del cefalo, dune fossili delle saline, ecc).
Fra i temi che saranno trattati dai docenti sono le peculiarità geologiche e geomorfologiche delle coste cilentane, gli studi propedeutici all’istituzione delle due aree marine protette di Santa Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta, gli studi su pericolosità e rischio da costa bassa e da costa alta nell’ambito del piano stralcio erosione costiera e la presentazione degli interventi realizzati nella costa cilentana.
Per una più vasta fruizione dell’alto contenuto formativo del corso “Rischio Ambientale in Zona Costiera: aspetti geologici, biologici ed ingegneristici” le direzioni del master e del parco hanno concordato che le lezioni siano aperte a studiosi, studenti e tecnici locali impegnati in ricerche sull’ambito marino costiero.
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