Equipollenza, verso le graduatorie a pettine. Vuolo: «Fondamentali le due petizioni presentate a Bruxelles»
| di Antonio Vuolo«Sono tantissimi i messaggi che mi stanno arrivando in queste ore. Le due petizioni presentate da me e dagli Avvocati Maurizio Danza, Angela e Stefania Fasano e dal SILav Sindacato Italiano Lavoratori sembrerebbero sortire il loro effetto». Così l’europarlamentare Lucia Vuolo, del PPE – Forza Italia, rispetto alla dura battaglia per 20mila docenti rimasti in stand by e senza lavoro, in attesa del riconoscimento dei titolo.
«Nonostante qualche contrarietà registrata – sottolinea la Vuolo- in sede sindacale, si va verso la situazione pre Ordinanza 112/2022 ovvero quando gli abilitati all’insegnamento con titolo estero lavoravano, in attesa del nulla osta ministeriale, inseriti nelle graduatorie cosiddette “a pettine”. Ad esultare attendiamo ancora, ma oggi regaliamoci una importante soddisfazione. L’Europa, in fin dei conti, non è poi così lontana . Ed il duro lavoro, l’impegno serio premiano sempre, almeno qui a Bruxelles».
La questione equipollenza riguarda oltre 20mila docenti con titoli abilitativo all’insegnamento conseguito in Europa e sui il Ministero dell’Istruzione ha posto, dal maggio 2022, una serie di osservazioni che hanno bloccato a casa senza lavoro proprio questi docenti. L’ordinanza 112/2022 sancì che i titoli esteri dovevano avere il nulla osta ministeriale e che nel frattempo nessun incarico sarebbe stato possibile. Conseguentemente una interrogazione alla Commissione europea e due Petizioni presentate dall’Onorevole Lucia Vuolo hanno: riportato la questione in Europa, rilevato i tempi biblici (oltre due anni) nell’analisi dei dossier , una potenziale procedura di infrazione per le oggettive lentezze ministeriali, la potenziale inosservanza di uno dei pilastri dell’UE: la libera circolazione delle professioni. La prossima ordinanza su cui si basa il reclutamento per l’anno scolastico 2024/2025 dovrebbe riportare l’antica “graduatoria a pettine” ovvero la situazione ante Ordinanza 112 del 6 maggio 2022. Attualmente, gli equipollenti sono principalmente presenti in Puglia, Calabria e Campania.
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