Esondazioni e criticità fiume Tanagro, interrogazione di Pellegrino in Regione
| di RedazioneUn’interrogazione sulle criticità del fiume Tanagro. E’ stata presentata nei giorni scorsi dal consigliere regionale Tommaso Pellegrino al presidente del consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero. «Tante e troppe sono le esondazioni dei corsi d’acqua dovuti ad una mancata o inadeguata manutenzione degli stessi. – fa sapere Pellegrino – Semplificare e trovare le giuste e opportune soluzioni sui temi legati alla manutenzione dei territori, rappresenta una priorità».
Il Tanagro attraversa longitudinalmente la piana del Vallo di Diano e il suo corso è interessato da livelli critici di rischio idraulico attestati nel piano stralcio di assetto idrogeologico dell’Autorità di Bacino nel quale si denunciano anche “anni di incuria e di abbandono, diffusi franamenti
spandali, collassi arginali nel tratto artificializzato più a valle, mancanza delle indispensabili opere di prevenzione e di protezione.
Pertanto, spiega Pellegrino nell’interrogazione: «Le peculiari condizioni di rischio idraulico interessanti vari tratti canalizzati del Tanagro sono tali da rendere molto probabile il ripetersi di alluvioni disastrose, come quella che nel 2010 provocò ben 7 rotte arginali, e da richiedere un intervento organico di consolidamento degli argini e di ripristino della loro continuità».
Il consigliere chiede «quali azioni saranno intraprese per assicurare il rapido completamento dell’intervento di manutenzione straordinaria, anche mediante la pulizia del fondo e la rimozione della sabbia di accumulo, necessario per la messa in sicurezza del fiume Tanagro tra il ponte Calore e Poll» e «la tempistica per la conclusione degli interventi». Qui il testo completo dell’interrogazione
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