“I mercatini dell’Avvento” il 13 e il 20 dicembre
| di Rito RuggeriIl ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza per aiutare i piccoli ospiti della comunità educativa di tipo familiare Hansel e Gretel di Vallo e per i bimbi ciechi e sordomuti della Lega nazionale del filo d’oro. Artigiani, pittori e scrittori cilentani hanno affiancato la Fidapa in questo progetto solidale, che ha il patrocinio della Città di Vallo della Lucania e si svolge in collaborazione con i commercianti vallesi, che hanno offerto oggetti per la pesca di beneficenza. Sponsor dell’evento è, inoltre, il Gruppo Lisi & Papa.
Le prime due domeniche di mercatini, il 29 novembre e il 6 dicembre, hanno visto una grande partecipazione di pubblico e di espositori, all’insegna di un bel clima di amicizia e di sinergia che si è creato tra i tutti i partecipanti. La ricca esposizione, in effetti, ha il merito di mettere in vetrina i migliori manufatti artigianali del Cilento, tra lavori in decoupage, terracotta, ceramica, gioielli, decorazioni natalizie, pizzi e ricami, abiti di scena, saponi e creme di bellezza, nonché una vasta scelta di prodotti agroalimentari tipici.
I mercatini sono impreziositi da numerose creazioni pittoriche di grande interesse, che sono state realizzate da artisti provenienti da tutto il territorio cilentano. La mostra d’arte è curata dal maestro Mario Romano, che ha generosamente messo a disposizione della Fidapa la sua competenza ed esperienza nel settore.
Ulteriori “eventi nell’evento” sono le presentazioni di opere letterarie che hanno inizio alle ore 17. Domani (13 dicembre) sarà presentato un estratto della rappresentazione teatrale multimediale “Umano, troppo umano”, liberamente tratta dall’opera di Nietzsche e realizzata dal giovane scrittore-sceneggiatore Fiorenzo De Vita che in maniera originale denuncia la mercificazione dei sentimenti nella società contemporanea dei consumi e dell’omologazione.
Domenica 20 dicembre chiude la rassegna la presentazione di un libro di fiabe scritto dalla presidente della Fidapa, Carolina Attanasio.
I primi due appuntamenti, invece, hanno puntato i riflettori sul volume “Le attività artigianali di Vallo della Lucania scomparse” del docente Vincenzo Bruno e sulla carrellata di poesie corredate da dipinti, proposta dal medico Graziella Spiotta, in un abbinamento della parola poetica con il cromatismo della pittura.
Quattro diversi generi letterari, presentati da 4 scrittori cilentani. All’approccio storico-sociale è seguito infatti lo stile poetico, per lasciare ora spazio al teatro e, infine, alla fiaba.
Questi 4 momenti culturali creano un ponte tra le generazioni e abbracciano idealmente l’intero arco di vita di una persona. Prima il ricordo del passato tipica della maturità piena e compiuta, poi con la poesia la riflessione introspettiva sui momenti felici e tristi della vita, che è propria dell’età di mezzo. Seguono i toni di denuncia e ribellione della giovinezza contro i disvalori della società odierna. Infine, il tempo dell’infanzia con il rassicurante mondo delle fiabe. Il libro di Carolina Attanasio, dedicato ai bambini, chiude difatti il cerchio con la saggezza che educa dilettando i più piccoli. In questo modo il passato si unisce direttamente al futuro.
Per informazioni: Addetto stampa: tel. 349-5648137. Organizzazione: 333-4843773.
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