La Magna Grecia nel Cilento: Velia Teatro
| di Giuseppe GalatoVelia, patria di Parmenide e Zenone e della scuola Eleatica, Patrimonio Mondiale dell’Umanità, dal 1998 ospita la manifestazione teatrale di Velia Teatro: il tragico ed il comico convivono nella riproposizione dal vivo di quelli che sono i testi classici della filosofia in un ambiente dai profumi antichi che permette allo spettatore di viverne appieno le caratteristiche.
Dal 9 Agosto, ai piedi della Torre medievale situata sull’acropoli, partirà il ciclo di eventi strutturato secondo le varie tipologie di argomentazioni trattate.
Dalla tragedia Dannunziana “Fedra”, nella quale il poeta ripropose nel 1909 il mito classico, passando per il ciclo “Filosofi a Teatro”, che prevede quattro allestimenti tratti dai Dialoghi di Platone, si passerà a “nuove rappresentazioni ideate e dirette da Fiorenza Brogi e Bob Marchese con la traduzione del professore Giuseppe Cambiano (Docente di Storia della filosofia antica alla Scuola Normale Superiore di Pisa)”.
La manifestazione avrà termine il 27 Agosto con l’appuntamento Archeologia dei suoni perduti, una conferenza concerto che vedrà come protagonista principale strumenti musicali dell’antica Roma.
La manifestazione si svolgerà col sostegno di Regione Campania, Soprintendenza Archeologica di Salerno, Provincia di Salerno, Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Ente Provinciale per il Turismo di Salerno, Comunità Montana Lambro e Mingardo, Comune di Ascea, Pro-Loco di Ascea.
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