Montecorice, antichi sapori e tradizioni rivivono con la Festa del Grano
| di Emilia Di GregorioÈ tutto pronto per dare il via alla terza edizione della Festa del Grano, patrocinata dal Comune di Montecorice con la collaborazione della Pro Loco, e l’appuntamento è per sabato 23 luglio nella piazza del paese dell’ultimo mulino a vento del Cilento. L’organizzazione offre il parcheggio ed il servizio navetta, entrambi gratuitamente, e l’incasso della festa sarà impiegato nella ristrutturazione del campanile della Chiesa del paese. Un’occasione, ci racconta il coordinatore Raffaele Meola, per la quale numerosi cittadini diventano affiatati collaboratori che si impegnano, a titolo gratuito, per accogliere turisti e cilentani provenienti dai paesi vicini in un’atmosfera che sa di tempi passati. Una serata, allietata dalla musica del gruppo “Eco”, nella quale il grano diventa protagonista. Non poteva essere diversamente in una terra dominata dalla triade di divinità alimentari quali l’ulivo, la vite e, per l’appunto, il grano. Come tutti sappiamo, questo cerale è impiegato per produrre la farina con cui si preparano pane, pasta e dolciumi. La farina delle varietà di grano duro è destinata alla produzione di pasta alimentare, mentre quella ottenuta dalle varietà tenere è usata per pane, focacce e dolci.
A Montecorice sarà possibile gustare:
•l’acqua sale, uno dei piatti tipici della tradizione contadina cilentana, preparato con i biscotti di grano e condito con olio, pomodori e origano;
•la pasta e fagioli, con ottime qualità nutritive e il sapore delicato della cucina povera di altri tempi;
•la squisita pizza fritta cilentana, condita con il sugo al pomodoro e con una spolveratina di formaggio;
•lo “sfriuonzulo”, un tipico piatto a base di carne di maiale e patate;
•dolci tipici della tradizione montecoricese;
•ottimo vino locale.
Un viaggio nel tempo, tra sapori antichi ed inimitabili, tradizioni di terra ed acqua, uomini e tecniche ormai superate, storia e rivoluzioni. Non mancate!
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