Morigerati, nelle oasi wwf “Grotte del Bussento” ritorna la “ma’ara”
| di Marianna ValloneIn questo angolo di mondo, lontano dalla vivacità cittadina, dove il tempo è cadenzato solo dai ritmi dolci e puliti di una cultura quasi d’altri tempi, c’è un borgo silenzioso e incantato, permeato di tradizione e magia, sospeso in un tempo fuori da qualsiasi orizzonte temporale.
In ogni momento dell’anno si respira un’aria a tratti fantastica, rarefatta. E proprio negli angoli più intimi di questo bianco e nero di semplicità, pare che tanti anni fa, laddove il buio scuriva deciso le pennellate dorate del sole, le ma’are si facevano spazio tra gli occhi paurosi e stanchi del popolo che le spiava dalle finestre.
La leggenda narra che le ma’are avessero visi solcati da rughe decise e prepotenti e sguardi assenti, scomposti.
Un’anziana donna di Morigerati racconta che le antiche dicerie popolari tramandavano anche una particolare formula che queste streghe, pare, ripetessero nei loro incantesimi: “Vientu ‘ngoppa a vientu, ‘ngoppa a la nuci ri binivientu..”.
Questa leggenda non è altro che l’eco lontano di quella più famosa beneventana. Si tratta di un personaggio nato dalla fantasia popolare per dare un senso ad alcune sventure, o meglio: nasceva per dare risposte laddove non ve ne erano.
E così, dai racconti tramandati anche per solleticare la fantasia dei bambini, è nata la mitica figura della ma’ara che Morigerati farà rivivere, nell’incantevole scenario delle oasi wwf, nei giorni 11 e 12 giugno 2011.
Un appuntamento che tutti gli appassionati di natura e mistero non potranno perdere, assolutamente. Mentre i più pigri e golosi potranno rifocillarsi nei ristoranti convenzionati, di Morigerati e Sicilì, con i menù delle streghe.
Unica raccomandazione: attenti agli incantesimi, il fascino di questo posto potrà rapirvi!
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photo: Marianna Vallone
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