Scario, il Rotary club ha presentato: “Premio Speranza 2011”
| di Federico MartinoSi è svolta sabato 4 giugno alle ore 18:00 a Scario presso l’Hotel Il Giardino, in una suggestiva scenografia di luci e di colori, la consegna del Premio Speranza 2011, premio dedicato alla diffusione della cultura dei trapianti d’organi. Quest’anno il premio, intitolato alla memoria del piccolo Francesco Speranza di Torre Orsaia, è stato assegnato alla Famiglia Finamore di Sala Consilina, che ha donato senza nessuna esitazione gli organi del proprio figlio prematuramente scomparso in un incidente stradale. Ospiti della manifestazione sono stati: Paolo De Vivo professore neurologo, il quale ha fondato presso l’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo l’Unità di neurologia che ancora oggi è punto di riferimento di tutto il meridione d’Italia, padre Antonio Puca Cappellano presso l’ospedale Monaldi di Napoli, Antonio Brando urologo dirigente medico presso l’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino ed assistente del Governatore per il corrente anno rotariano, Maria Ruocco direttore Sanitario del P.O. dell’Immacolata di Sapri ed infine testimonial della serata è stato l’attore Renato Scarpa reduce dal set cinematografico del film di Nanni Moretti “Habemus Papam”. Particolare attenzione ha suscitato la testimonianza di un medico pluritrapiantato che ha trasmesso alla platea le sensazioni che prova un individuo dopo il trapiantato. Nel corso della serata intensa emozione ha destato la proiezione del video realizzato da Mariella Sparvieri Castaldi, moglie del presidente Giovanni Castaldi, in ricordo di Antonio Finamore. La manifestazione si è conclusa con la consegna alla famiglia Finamore di una medaglia d’oro e di una pergamena quale riconoscimento da parte del Club per il nobile gesto compiuto. Ai relatori è stato donato da parte del club un dipinto su porcellana, realizzato dall’artista Gennaro Ricco, raffigurante il Golfo di Policastro. A dott.ssa Ruocco il presidente ha consegnato una locandina da distribuire in tutti i presidi dell’ASL di Salerno, con un messaggio per la diffusione della cultura dei trapianti.
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