Massa di Vallo della Lucania, rievocazione della battaglia di Lepanto

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Massa di Vallo della Lucania, rievocazione della battaglia di Lepanto

La manifestazione vuole rievocare la più grande battaglia di tutta la storia delle marinerie a remi, combattuta nel golfo di Lepanto il 7 ottobre 1571; da una parte le principali potenze navali cattoliche, dall’altra le forze raccolte dai Turchi nei loro domini europei, asiatici e africani. La flotta cristiana era guidata da don Giovanni d’Austria con Marcantonio Colonna in qualità di comandante della flotta pontificia.

La battaglia di Lepanto fu molto sanguinosa. Si narra che la flotta cristiana stava quasi per essere sconfitta dai Turchi, ma in suo soccorso intervenne la Madonna che avvolse le navi turche di una fitta nube e favorì con il vento le navi cristiane, che, dopo cinque ore di cruenta battaglia, sconfissero i Turchi capitanati da Selim. Marcantonio Colonna fu tra i più valorosi nella battaglia.
Sua sorella, la duchessa di Monteleone, Donna Gironima Colonna, aveva sposato nel 1570 don Camillo Pignatelli, padrone degli Stati di Novi, di Gioi, di Magliano e di Cuccaro (il matrimonio tra i Pignatelli e i Colonna è documentato in Novi  dallo stemma affrescato nella Cappella del Santissimo Sacramento che si trova nella cripta di Santa Maria dei Lombardi, cripta adibita a tomba della famiglia Pignatelli).

La testimonianza più importante della battaglia di Lepanto è la Chiesa di Santa Maria della Vittoria in Massa, per la quale il duca don Camillo Pignatelli e la duchessa donna Gironima Colonna donarono, ai Massesi, il suolo dove poi è stata costruita la Chiesa.
La Chiesa fu intitolata a Santa Maria della Vittoria proprio in memoria della strepitosa vittoria riportata dalla flotta cristiana nelle acque di Lepanto. Nell’abside della navata centrale, è visibile l’affresco raffigurante le galee delle due flotte, nonché l’iscrizione con cui i Massesi dedicarono la Chiesa  alla Madonna: “Per mezzo tuo fu ottenuta per il mondo la Vittoria, o Vergine Maria, di cui a noi miseri mortali nella tradizione resta finché sia protetta la nostra vita con la vittoria contro il demonio e le sue insidie, Massa con riconoscenza e con gioia questo Tempio dedicò in tuo onore”.
Da allora, ogni anno a Massa, il 7 ottobre si celebra la festa della Madonna della Vittoria.

L’Associazione Socio- Culturale “ Amici di Nino”, in collaborazione con la Parrocchia di Santa Maria della Vittoria di Massa, il 20 e 21 agosto 2011 presenterà, nella frazione Massa di Vallo della Lucania,  la prima edizione della rievocazione storica in costume della Battaglia di Lepanto.

Il corteo storico, composto da centinaia di figuranti (nobili, soldati, monaci, popolani, sbandieratori), sfilerà in costume d’epoca per le vie del paese.
Al termine della sfilata, si rivivrà la rappresentazione della battaglia nella piazza del paese, attraverso vari momenti teatrali: l’incarico a Marcantonio Colonna da parte del Papa Pio V; la battaglia vera e propria; la donazione del suolo ai Massesi da parte dei duchi Pignatelli-Colonna, per la costruzione della Chiesa.

La rappresentazione si concluderà con l’invito al banchetto ducale, che sarà di tipo itinerante. Nelle varie piazze del paese, si potranno gustare piatti tipici dell’epoca: Cavatieddi re i Muonaci Celestini, Laine e ciciri re i popolani, Carne arrustuta r’o Duca, Suspiri re carne re zi’ Ruminico, Suspiri re Messer Dario, Spighe vuddute re granurinio e zite, Mulignane ‘mbuttunate, Parmigiana re cucuzzieddi, vino con percoche e fico ‘mbaccate.

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