FabLab, gli studenti del Cicerone di Sala Consilina al Maker Faire Rome 2023
| di Antonio VuoloPer la prima volta a Roma e non per una tappa qualsiasi. Gli alunni dell’istituto d’istruzione superiore “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina che frequentano il FabLab, sono da ieri nella capitale per partecipare al Maker Faire, in programma fino a domani 22 ottobre presso Roma Fiere.
«Questo appuntamento- dichiara la dirigente scolastica, Antonella Vairo – rappresenta un’importante occasione di confronto e di apprendimento ulteriore nelle attività laboratoriali, oltre a essere motivo di grande soddisfazione per la nostra scuola e il territorio».
Il Maker Faire Rome, promosso dalla Camera di Commercio di Roma e organizzato da Innova Camera, Azienda Speciale che si occupa di innovazione e di sviluppo del sistema imprenditoriale, nell’ambito del progetto PID, Punto Impresa Digitale, in sinergia con altre istituzioni nazionali e internazionali, è infatti, dal 2013, il più grande evento europeo sull’innovazione e ne affronta tutte le componenti chiave: dalla manifattura digitale all’Internet of Things, dalla robotica all’intelligenza artificiale, dall’economia circolare all’agritech, dal digital manufacturing agli e-sports, passando per i big data e l’aerospazio, fino alle ultime scoperte del metaverso e della realtà aumentata.
La manifestazione, inoltre, ospita un’area Ed Tech con tante proposte di attività didattiche e laboratori e riunisce innovatori, maker, ricercatori e appassionati da tutta Europa. Oltre alla mostra di progetti e invenzioni, propone workshop, conferenze e laboratori per acquisire competenze tecniche e stimolare la collaborazione, promuovendo lo scambio di idee e l’evoluzione delle tecnologie come punto di riferimento per la comunità maker europea, valorizzando l’Italia come centro di innovazione e creatività.
Gli studenti del Marco Tullio Cicerone, ognuno con il proprio laboratorio, stanno avendo modo di conoscere le principali innovazioni del settore e di acquisire ulteriori competenze specifiche. In particolare, con il laboratorio 3D nel padiglione 3 “Make”. Questo, rappresenta l’anima della manifestazione perché è qui che sono esposti i progetti più “maker” con l’elettronica, la componentistica, la stampa 3D, la manifattura digitale, l’automazione industriale e la ricerca spaziale.
Il padiglione 4 “Life”, invece, dedicato al laboratorio Agricoltura, è il più verde di MFR, ed è lo spazio dell’agrifood, dell’economia circolare, delle energie rinnovabili e, in generale, dei progetti legati alla sostenibilità ambientale. Ancora, il padiglione 5 “Discover”, per il laboratorio Costruzione Ambiente e Territorio e 3D, è il regno dell’intelligenza artificiale, della robotica, della realtà virtuale e aumentata e della sicurezza informatica. Al suo interno si trovano i progetti e i servizi digitali per cittadini e imprese e una grande area networking per lo sviluppo di relazioni one-to-one finalizzate al business.
Infine, i padiglioni numero 6, 7 e 8, rispettivamente “Research”, “Play” e “Learn”, lasciano spazio agli istituti di ricerca, delle università, degli istituti tecnici superiori vocati all’innovazione per i progetti legati a salute, benessere e alla ricerca medico scientifica, allo sport innovativo nelle sue espressioni più all’avanguardia, dal padel al pickleball, dallo skate all’e-biking, all’apprendimento, della sperimentazione formativa e del gioco nel senso più completo del termine, sia puramente ludico sia educativo.
Il progetto FabLab Tutorship e qualificazione imprese è finanziato dal Fondo Sociale Europeo e fa parte della strategia nazionale Area Interna Vallo di Diano con capofila la Comunità Montana Vallo di Diano.
I servizi del FabLab sono destinati agli istituti scolastici d’istruzione secondaria superiore nella rete del Vallo di Diano. Capofila della rete e dell’intero progetto è l’IIS “Marco Tullio Cicerone”.
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