Famiglie isolate dalla frana di 2 anni fa, il comitato Ponte Nuovo: «Fate presto»
| di Marco SantangeloDopo la risposta della presidenza del consiglio arriva il responso della prefettura di Salerno. Il territorio e la popolazione del comune di Auletta rimangono stremati dai profondi disagi che continuano a permanere nel paese. Dal gennaio del 2014, una frana di notevoli dimensioni ha completamente ostruito il passaggio della strada statale 19 delle Calabrie all’altezza del chilometro 46. Sono più di 80, infatti, le famiglie che, trovandosi dal lato della frana, non riescono a raggiungere Auletta, o meglio, il centro del paese. Ad intimorire i residenti non è soltanto la frana sulla strada statale 19 ma anche il fiume Tanagro. I cittadini, che giustamente temono il peggio, richiedono opere anti alluvione al più presto. Il fiume in seguito a copiose precipitazioni diventa fonte di pericolo e allerta. Uno dei problemi principali sta nel fatto che l’alveo fluviale presenta, in alcuni punti, un enorme quantità di materiale accumulato come pietrisco, ghiaia e vegetazione. I detriti ostacolano il regolare flusso della corrente comportando esondazioni. L’ ufficio protezione civile, difesa civile e coordinamento del soccorso pubblico ha chiesto agli enti competenti di essere aggiornato sulle determinazioni adottate e sullo stato dei fatti. «Il nostro impegno continua con determinazione – dichiarano i membri del comitato ‘Ponte Nuovo’ -, al momento nessun intervento è stato realizzato, abbiamo chiesto informazioni sullo stato dei lavori e sulla predisposizione di un percorso alternativo. Per ora – proseguono – l’unica cosa certa è che la frana continua ad avanzare a causa dell’erosione spondale del fiume Tanagro e che non esiste alcun percorso alternativo praticabile. Un territorio periferico ha bisogno di collegamenti – aggiungono in conclusione – senza collegamenti siamo destinati a scomparire».
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