Fase 2, riaprono le attività tra sacrifici e novità
| di Redazionedi Giangaetano Petrillo
Molti dei più grandi pittori hanno vissuto diverse fasi della loro crescita artistica. Fasi che hanno inesorabilmente determinato un cambiamento, un perfezionamento della loro formazione e della loro produzione artistica. Penso a Monet, Van Gogh, Picasso, Gauguin. Artisti di spessore che interpretarono l’arte non come mera riproduzione di un oggetto, di un evento, ma come elaborazione di un pensiero, di un sentimento, di un’emozione, di un’impressione. E al cambiare di uno di questi parametri, miglioravano le loro creazioni cambiando fase. Quest’emergenza, che stiamo affrontando in fasi, ci permette di concepire quanto siano importanti questi step per migliorare noi stessi. In quanto non è il virus ad essere entrato in una seconda fase, poiché il virus è identico, come molti virologi ci dicono, ma dovremo noi stessi entrare in una fase diversa della nostra vita. E per seguire gli esempi di questi artisti, dovremo cercate di essere migliori e di apprendere dall’esperienza. Questa fase ci chiede più responsabilità, più accortezza anche verso gli altri, una maggiore consapevolezza. Insomma, siamo anche noi i nuovi artisti di questo secolo, cercando di capire quanto, indipendentemente dal Covid-19, sia importante entrare in una nuova fase della nostra vita. Molte attività lo hanno fatto, sacrificando parte del loro incasso pur di riaprire e far entrare nelle nostre case una nuova fase di normalità. Quella che più comunemente chiamiamo Fase-2.
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