Festa ambulanze Alfieri, ora sul caso indagano i carabinieri
| di Luigi MartinoI carabinieri della compagnia di Agropoli, in collaborazione con i militari del Nas di Salerno, stanno effettuando dei controlli nei confronti della “Croce Azzurra”, la onlus che gestisce le ambulanze utilizzate domenica notte per festeggiare l’elezione di Franco Alfieri a sindaco di Capaccio Paestum. Alfieri, esponente del Pd, già capo staff del governatore Vincenzo De Luca, finì sotto i riflettori della cronaca per un audio ‘rubato’ allo stesso De Luca durante un incontro prima del referendum costituzionale del 2016: nell’audio il presidente della Regione chiedeva ad Alfieri – all’epoca sindaco di Agropoli – di fare massiccia campagna elettorale per il sì, anche a costo di offrire fritture di pesce ai cittadini. Da qui il soprannome di ‘sindaco delle fritture’.
Le forze dell’ordine, a partire da questa mattina, hanno fatto visita sia alla sede ubicata nella città dei templi che a quella di Agropoli, passando al setaccio le autorizzazioni e le concessioni dell’organizzazione. In particolare i militari guidati dal capitano Francesco Manna hanno identificato i cinque autisti che erano alla guida dei mezzi di soccorso durante i festeggiamenti, contravvenzionandoli per l’uso improprio dei segnali acustici. Ma gli accertamenti dei carabinieri sono ancora in corso al fine di verificare se le ambulanze utilizzate per la ‘sfilata’ tra le strade di Capaccio Paestum fossero quelle convenzionate con l’Asl o meno.
Gli uomini del Nas, invece, hanno effettuato dei controlli sanitari sulle ambulanze, al termine dei quali sarebbe emersa la mancanza di alcuni presidi all’interno di uno dei mezzi di soccorso. Circostanza che potrebbe far scattare la richiesta di sospensione dell’autorizzazione al Comune di Capaccio Paestum e della convenzione all’Asl di Salerno.
Il caso era stato sollevato all’indomani del turno di ballottaggio dal consigliere regionale del M5S, Michele Cammarano che, con il supporto di alcuni video pubblicati in rete, aveva denunciato la sfilata delle ambulanze, sollevando anche sospetti sull’imprenditore a cui sono riconducibili i mezzi di soccorso utilizzati per la ‘sfilata’. Alfieri, che si è insediato oggi, aveva preso subito le distanze dall’episodio, definendolo «grave e sicuramente di cattivo gusto».
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