Fiamme nella notte, incendio nell’ex discoteca ‘Camino Real’ di Pontecagnano
| di RedazioneNella notte un incendio ha devastato l’area che una volta ospitava la famosa discoteca “Camino Real” di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno. La struttura, situata a pochi passi dal mare, era stata confiscata alla criminalità organizzata e, abbandonata da tempo, si era trasformata in una discarica a cielo aperto. Purtroppo, episodi simili non sono una novità: già in passato si erano verificati incendi di questo genere, ma questa volta le fiamme hanno richiesto un intervento massiccio da parte dei vigili del fuoco.
Il rogo è divampato intorno alla mezzanotte, generando una colonna di fumo nero visibile a chilometri di distanza. I vigili del fuoco sono intervenuti con un’autopompa e un’autobotte, utilizzando anche l’estinguente schiumogeno per domare le fiamme. A causa della mole di rifiuti accumulati nell’area, i soccorsi hanno dovuto lavorare per diverse ore prima di riuscire a spegnere completamente l’incendio. Le cause dell’evento non sono state ancora chiarite e sulle vicende che hanno portato a questa tragedia sono in corso accertamenti da parte delle autorità competenti.
La storia
È importante sottolineare che l’ex discoteca “Camino Real” era già stata teatro di un vasto incendio nel 2019, che ne aveva completamente distrutto la struttura. Nel 2021, la Prefettura di Salerno aveva posto sotto sequestro il sito, che nel frattempo era diventato una vera e propria discarica abusiva. Tuttavia, nonostante gli sforzi delle istituzioni nel cercare di riqualificare l’area, i problemi legati alla gestione dei beni confiscati e alla lotta contro il degrado continuano a persistere.
Nel 2021 era stato annunciato un progetto di recupero dell’area, che prevedeva la realizzazione di un centro antiviolenza finanziato con fondi della Regione Campania destinati al riutilizzo dei beni confiscati. Tuttavia, nonostante le buone intenzioni e gli investimenti previsti, l’incendio di questa notte è una triste testimonianza delle sfide ancora aperte nel processo di riqualificazione di territori segnati dalla presenza della criminalità organizzata.
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