Salone industria casearia, 200 aziende presentano le tecnologie-gioiello made in Italy
| di Federico MartinoÈ l’unico evento fieristico specializzato nelle novità tecnologiche per il comparto lattiero-caseario in Italia. Il Salone industria casearia, alla settima edizione, si apre venerdì 15 ottobre nel quartiere espositivo di Vallo della Lucania (Salerno), dove proseguirà fino a domenica 17.
L’appuntamento biennale, dal 1999 a servizio dei caseifici del Mezzogiorno, con la sua location invidiabile, proprio al centro della lavorazione di qualità della pasta filata, presenterà, grazie alle 200 aziende rappresentate negli stand, il meglio del panorama tecnologico made in Italy con alcune proposte di innovazione anche straniere. L’evento ha il patrocinio del Ministero delle Politiche agricole e forestali, del Ministero dello Sviluppo economico, dell’Associazione italiana allevatori, di Confindustria Salerno e Arac (Associazione regionale allevatori della Campania).
L’evento ha suscitato anche l’attenzione dei Paesi in via di sviluppo ed emergenti dell’Africa sub-sahariana, in particolare Mali, Mauritania e Congo, che saranno presenti a Vallo con delegazioni istituzionali guidate dall’ambasciatore mauritano in Italia, Aly Ould Haiba.
Punto forte è il diretto coinvolgimento dell’Aia e del sistema degli allevatori del Meridione, che curano gli approfondimenti tecnici e l’organizzazione di uno spazio esterno per il bestiame, dove saranno selezionati i migliori capi da latte del territorio. In esposizione le razze e le specie di capi di bestiame della Regione Campania, in particolare la Bruna, la Bufalina e l’Agerolese. Nell’area dedicata alla zootecnia sarà realizzato, inoltre, il villaggio “Italialleva” per le aziende trasformatrici.
Dall’installazione della stalla e della sala mungitura, all’allestimento del punto vendita si troveranno al Sic i prodotti più utili per l’intera filiera lattiero-casearia. Come da tradizione, lo spazio più significativo sarà rappresentato dalle attrezzature per la trasformazione ed il confezionamento, nonché dai materiali di consumo utilizzati nelle aziende casearie, inclusi automezzi refrigerati per il trasporto, mangimi, accessori e arredamenti.
Nutrito il programma degli eventi convegnistici e degli approfondimenti scientifici. Venerdì 15 ottobre alle ore 11 tavola rotonda “Le politiche di sostegno per lo sviluppo del settore agroalimentare del Mezzogiorno”. Alle ore 14 seminario “Sistemi di colture starter per i formaggi di qualità: naturale o selezionato?”. Alle ore 16 seminario “Sicurezza alimentare nel settore lattiero-caseario e impatto ambientale” a cura di Metis sas di Vallo della Lucania.
Sabato 16 ottobre alle 10 gara di giudizio morfologico su specie bufalina e razza bruna, riservata agli studenti degli Istituti tecnici agrari, degli Istituti professionali e agli allevatori presenti in fiera. L’evento è a cura di Anasb e Anarb, con la collaborazione del dipartimento di prevenzione dell’ex Asl Salerno 3.
Alle ore 11 tavola rotonda “Formaggi da latte di pecora: quali percorsi per la valorizzazione della qualità?” a cura del Dipartimento di Biologia, difesa e biotecnologie agro-forestali dell’Università degli studi della Basilicata, del CRA-Unità di ricerca per la zootecnia estensiva, dell’Istituto di Scienze dell’alimentazione del Cnr Avellino. Alle 14 seminario “La munigibilità e la qualità tecnologica del latte vaccino e bufalino” a cura dell’Associazione italiana allevatori.
Domenica 17 ottobre alle ore 10 seminario “La gestione della sicurezza nel settore caseario” a cura di Metis sas di Vallo della Lucania.
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