Filomena Lamberti, sfigurata con acido: Papa chiede scusa
| di Marianna ValloneUna storia terribile di violenza tra le mura domestiche. Ennesima vittima della furia brutale di un uomo è stata una donna, Filomena Lamberti, originaria di Salerno, sfigurata con l’acido dall’uomo che per 35 anni l’ha sottomessa, assillata per la gelosia e controllata in ogni movimento.
L’11 giugno papa Francesco le ha inviato una lettera che la donna ha letto ieri durante la trasmissione di Rai Uno condotta da Lorena Bianchetti «A Sua Immagine», dedicata alla Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. «Le chiedo scusa e prego per lei affinché il coraggio che le ha ridonato singolare bellezza diventi uno schiaffo all’indifferenza», ha scritto il Pontefice nella lettera. L’ex marito della donna è tornato libero dopo un anno di carcere.
Lo aveva conosciuto in una balera a Salerno quando lei aveva solo sedici anni, si innamorò perdutamente di Vittorio arrivando a diventarne dipendente. Lui è ossessionato dalla gelosia e dal controllo: la obbliga a lavorare con lui nella sua pescheria, le proibisce di truccarsi, di usare il computer, non può frequentare le amiche e se esce di casa, è sempre accompagnata.
«Volevo cambiarlo – ha raccontato Filomena in tv – Quando mi sono accorta che mio figlio ha dato uno schiaffo alla fidanzata ho compreso che dovevo fare qualcosa». Così chiede la separazione senza andare via di casa, scopre che il marito aveva dell’acido conservato, segnala il fatto ai carabinieri che le consigliano di far esaminare la sostanza. Poi nella primavera del 2012 l’epilogo. La notte del 28 aprile mentre Filomena è a letto, lui pronuncia poche parole “Guarda che ti do” e poi le getta sul volto una bottiglia di acido solforico, utilizzato in pescheria per liberare le tubature.
«Alle donne dico di far attenzione e non ignorare certi atteggiamenti», conclude la donna.
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