Finanza dissequestra termoscanner ritirati da farmacie del Cilento
| di Luigi MartinoDissequestrati i termoscanner di una società con sedi a Matera e Fisciano che furono confiscati in maniera preventiva perché ritenuti sprovvisti del marchio certificativo “CE”, a seguito di controlli da parte delle Fiamme Gialle del Comando provinciale di Salerno in varie farmacie del Cilento. A firmare il dissequestro, lo scorso 7 settembre, è stata la Tenenza di Vallo della Lucania con la restituzione all’azienda dei 74 termometri ad infrarossi. Secondo la Finanza i prodotti, importati dalla Cina, oltre a riportare una falsa certificazione di conformità, erano privi di qualsivoglia attestazione di affidabilità. Ora il provvedimento di dissequestro che permette alla società di tornare in possesso dei dispositivi che, quindi, sono da ritenersi provvisti di ogni necessaria autorizzazione per la vendita all’interno delle farmacie. Contestualmente, il gip del competente Tribunale di Nocera Inferiore, ha accolto la richiesta di archiviazione da parte del pm inquirente dei procedimenti a carico dell’azienda, non essendo più ravvisata alcuna ipotesi di reato.
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