Uno “tsunami” economico si abbatte contro le Amministrazioni locali campane.
| di Luca De MartinoPiovono cattive notizie per le Amministrazioni locali in Campania. E’ a rischio l’accesso ai mutui delle leggi regionali 51/78, 50/85 e 3/2007. Si stabilisce, in maniera retroattiva, che tutti i contributi pluriennali per l’ammortamento dei mutui a favore del finanziamento di opere pubbliche, concessi dalla Regione Campania in favore degli enti locali ai sensi delle citate leggi regionali, decadono al 31 dicembre 2010 qualora i destinatari del finanziamento non hanno contratto il relativo mutuo.
Ciò comporterebbe che i tanti lavori pubblici programmati dai piccoli comuni non potranno essere realizzati, con conseguenze certamente negative a livello economico. Uno spiraglio sembra aprirsi grazie al consigliere regionale Donato Pica del Partito Democratico che ha chiesto una modifica alla legge regionale n. 4 del 15 marzo 2011, modica di cui lui è il primo firmatario. In sostanza il consigliere Pica chiede di prorogare i termini di scadenza per i contributi pluriennali al 31 dicembre 2011 in quanto “uno slittamento di un anno consentirebbe ai beneficiari di attivare le procedure di accesso ai mutui nel corso del corrente anno non rinunciando quindi ai contributi previsti dalla normativa”.
Si attende quindi che il Consiglio regionale si pronunci in merito, approvando le modifiche richieste e ridando ossigeno ai Comuni evitando quindi di togliere quel poco di cui godono le varie Amministrazioni campane.
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